Il candidato alla presidenza francese di centrodestra Francois Fillon è stato colpito da ulteriori accuse dopo la tempesta mediatica scoppiata intorno al lavoro retribuito ma mai svolto della moglie Penelope.
La squadra anticorruzione della polizia francese ha perquisito martedì 31 gennaio 2017 l’ufficio di Fillon presso il parlamento.
Secondo il settimanale satirico Le Canard Enchainé, Penelope Fillon ha ricevuto 830mila euro di stipendio per l’occupazione di assistente parlamentare del marito e del vice.
Inoltre, anche due dei figli dei coniugi Fillon sarebbero stati pagati 84mila euro per aver lavorato come assistenti del padre nello svolgimento delle sue funzioni parlamentari.
Il candidato repubblicano ha giustificato il fatto dicendo che sono stati impiegati per compiti precisi.
Per la legge francese, i parlamentari possono assumere i propri familiari, ma Le Canard Enchainé sostiene che Penelope Fillon non abbia mai svolto il lavoro.
La coppia è stata interrogata a lungo e separatamente lunedì 30 gennaio, e martedì la polizia ha perquisito l’ufficio di Fillon alla ricerca, sembra, dei contratti di lavoro della moglie.
L’inchiesta potrebbe cambiare i termini della corsa all’Eliseo e Fillon ha già dichiarato che si ritirerà se sarà indagato.
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