Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte ha annunciato che porrà fine alle esercitazioni militari congiunte tra il suo paese e gli Stati Uniti, alleati di lunga data. Le esercitazioni previste per la prossima settimana saranno le ultime del genere e saranno effettuate solo per “non mettere in imbarazzo il nostro ministro della Difesa”, ha detto Duterte.
Il presidente ha aggiunto che l’alleanza militare con Washington non sarà interrotta a causa del Trattato di Difesa stipulato nel 1951.
Duterte ha reso noto inoltre di voler stabilire una nuova alleanza commerciale con la Cina e con la Russia,
I rapporti con gli Stati Uniti si sono fatti tesi tra i due paesi da quando è salito al potere Duterte, che si definisce socialista e che vuole tracciare una nuova politica estera non dipendente da Washington.
Tra gli obiettivi di Duterte c’è quello di riallacciare i rapporti con la Cina, che si erano raffreddati durante il governo del suo predecessore a causa delle contese nel Mar Cinese Meridionale.
All’inizio di questo mese Duterte ha detto che non avrebbe permesso alle Forze governative di condurre pattugliamenti congiunti nelle acque contese con le potenze straniere, come prevedeva un accordo raggiunto tra il suo predecessore e Barack Obama.
Le relazioni si sono raffreddate ancora di più dopo che Duterte aveva definito Obama “figlio di puttana” all’inizio del mese di settembre.
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