Era convinta che il marito la tradisse e così, per vendicarsi, ha annegato la loro bambina di tre anni nella vasca da bagno. La drammatica vicenda si è consumata nella contea dell’Hampshire, nel sud dell’Inghilterra, e ha come protagonista una ex insegnante di scienze ora accusata dell’omicidio della figlia Bethan Colebourn.
La 36enne credeva che il marito Michael Colebourn, 38 anni, avesse una relazione con la direttrice finanziaria dell’azienda in cui lui era amministratore delegato. Era ossessionata dall’idea e aveva già manifestato atti autolesionistici fino addirittura al suicidio. Inoltre gli controllava il telefono, il computer, i siti internet che visitava, i social, in maniera compulsiva.
I poliziotti, chiamati dalla nonna della piccola che si era insospettita, si sono trovati di fronte una scena raccapricciante: la bambina era era stesa su un letto con ancora i capelli bagnati dopo essere stata annegata nella vasca da bagno.
La madre killer invece era ancora in uno stato di semi incoscienza dopo essersi iniettata dei tranquillanti. Una volta interrogata dagli agenti, la donna avrebbe detto in maniera confusa: “Ci siamo fatte il bagno insieme, poi non ricordo più nulla”.
La Winchester Crown Court ha ascoltato Claire e altri testimoni, tra cui anche i colleghi del marito a cui la donna aveva inviato una serie di mail in cui scriveva che l’uomo l’aveva lasciata per mettersi con una collega.