IACOPO LUZI DA CHICAGO – Il Fentanyl è un potente analgesico oppiaceo spesso usato negli ospedali per curare il dolore intenso, specialmente nei pazienti oncologici. Tuttavia, secondo la Drug Enforcement Administration (Dea), l’agenzia federale antidroga statunitense, tra il 2013 e il 2014 negli Stati Uniti il Fentanyl ha ucciso più di 700 persone.
Questo oppiaceo viene utilizzato come antidolorifico, ma è anche una droga da strada ampiamente diffusa e potenzialmente letale. Il Fentanyl è spesso mischiato all’eroina per creare un mix più potente, ed è diventato una minaccia seria e diffusa, specialmente sul mercato nero delle droghe di Chicago.
Nonostante il Fentanyl fosse già salito agli onori della cronaca dieci anni fa quando, proprio nell’area di Chicago, aveva causato il decesso di 343 persone tra l’aprile del 2005 e il dicembre del 2006, il suo utilizzo quale vera e propria droga si fa risalire intorno al 2013.
“Stiamo assistendo al ritorno del Fentanyl sul mercato della droga da strada, perché è più facile da ottenere rispetto l’eroina. Diversi spacciatori comprano il Fentanyl online dalla Cina o dal Messico a prezzi irrisori e lo ricevono direttamente a casa senza correre alcun rischio”, spiega Lawrence J. Ouellet, epidemiologo dell’Università dell’Illinois nonché sentinella del National Drug Early Warning System (Ndews), l’equivalente del nostro Sistema Nazionale di Allerta Precoce.
L‘Ndews è un ente americano che identifica e monitora le nuove droghe che si diffondono negli Stati Uniti. Negli ultimi due anni, le overdosi causate dal Fentanyl sono aumentate a tal punto da spingere l’Ndews a pubblicare alla fine di novembre 2015 uno studio specifico sul caso.
“Negli ospedali solitamente il Fentanyl è utilizzato sotto forma di cerotti per ridurre il dolore, ma per creare una dose gli spacciatori lo acquistano in pillole, che poi rompono per ricavarne la polvere e mischiarla con l’eroina.
L’effetto è più forte, anche se gli spacciatori spesso vendono questo mix spacciandolo per eroina pura, cosa che rende chi lo assume più vulnerabile alle overdosi, dato che il Fentanyl è estremamente più potente e incontrollabile dell’eroina”, raconta Eleanor E. Artigiani, una dipendente dell’Ndews.
Sia l’eroina che il Fentanyl, come tutti gli oppiacei, causano insufficienze respiratorie a chi ne fa uso, portando il consumatore al soffocamento in casi di overdose.
Gli effetti causati dal Fentanyl sono tra le 40 e le 50 volte più forti di quelli causati dall’eroina. È proprio questo il motivo per cui il Fentanyl può essere letale anche per chi consuma eroina abitualmente.
Secondo i dati dell’Ndews, a Chicago il numero di dosi sequestrate dalla polizia che contengono Fentanyl o sostanze simili è aumentato da un solo caso nel 2013 a 22 nel 2014, e il numero è aumentato ulteriormente nel 2015.
Allo stesso tempo, tra fine settembre e inizio ottobre 2015, l’Ndews ha stimato che 118 persone siano state salvate da una presunta overdose di eroina e Fentanyl. La maggior parte delle overdosi è stata registrata nella zona occidentale di Chicago.
“Per gli spacciatori è meno costoso produrre un mix tra eroina e Fentanyl, nonostante lo vendano allo stesso prezzo dell’eroina pura. Per comprare una dose si spendono in generale solo 5/10 dollari, quindi si può desumere quale sia il costo reale per i produttori”, afferma Kate Mahoney, direttrice del Peer Center, un centro per la distribuzione del metadone a Evanston, che copre i sobborghi a nord di Chicago.
“Qui al Peer Center curiamo i tossicodipendenti da Fentanyl con il metadone, così come quelli da eroina, ma questa droga è più forte e quindi più difficile da debellare. Credo che chi ne fa uso, quando scopre cosa sta prendendo, scelga questa droga perché costa meno ed è più potente. Nessuno pensa alle conseguenze”, prosegue Mahoney.
Il problema del Fentanyl si è fatto serio nella zona di Chicago, ma è diffuso anche in altri dieci stati federali americani, prevalentemente sulla costa orientale, come Florida, Indiana e Massachusetts, stando ai dati dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc) del 2015.
Nel Maine, nel 2013, vi sono stati nove morti dovuti al Fentanyl o suoi derivati, ma nel 2014 questo numero è improvvisamente cresciuto fino a 42, mentre le morti da intossicazione da Fentanyl nello stato del Maryland sono cresciute del 700 per cento tra il 15 gennaio e il 15 giugno del 2015, stando alla nota dei Cdc sul Fentanyl pubblicata il 26 ottobre 2015.
“Non è facile gestire le overdosi da Fentanyl, dal momento che è molto difficile rilevarne la presenza nel corpo di chi ne ha fatto uso, anche perché gli effetti collaterali sono simili a quelli dell’eroina”, spiega Richard Weisskapf, che lavora presso lo State Opioid Treatment Authority per l’Illinois.
“L’unica soluzione è accrescere la consapevolezza tra i tossicodipendenti. Potremmo trovarci davanti a una vera emergenza in futuro”
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