Secondo il direttore dell’Fbi, James Comey, la Russia resta la maggiore minaccia per gli Stati Uniti. “Mi aspetto” che Mosca interferisca in altre elezioni, ha detto Comey durante un’audizione al Congresso, riferendosi alle indagini sull’interferenza della Russia sul voto statunitense.
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Comey ha anche detto che pensare di aver influenzato le elezioni presidenziali lo rende “a dir poco nauseato”.
“Non ho mai lasciato trapelare notizie sulle indagini che riguardano Donald Trump e Hillary Clinton e non ho mai autorizzato diffusione di notizie su queste indagini”, ha detto il capo dell’Fbi nell’audizione.
Comey ha replicato a Hillary Clinton che aveva ribadito come la colpa della sua sconfitta alle elezioni presidenziali fosse del capo dell’Fbi. “Prenderei la stessa decisione, è stata quella giusta”, ha detto.
“Nascondere la scoperta di nuove email di Hillary Clinton prima delle elezioni sarebbe stato catastrofico”, ha spiegato Comey.
Il capo dell’Fbi ha aggiunto come ci sia una certezza quasi matematica che gli hacker russi abbiano attaccato il partito democratico durante la campagna elettorale.
Secondo Comey, il presidente russo Vladimir Putin “odiava” e “voleva fare male” a Hillary Clinton.
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