È stato confermato il bando di Donald Trump da Facebook: a deciderlo è stato il comitato di supervisione del social network, che tuttavia ha criticato la natura permanente del divieto, che va oltre il perimetro delle normali sanzioni di Facebook.
Il “Facebook Oversight board” è un gruppo esterno alla società, composto di esperti indipendenti e voluto dal fondatore Mark Zuckerberg per riesaminare le scelte di policy più spinose. La piattaforma ora avrà sei mesi di tempo per rispondere.
Immediata la reazione dell’ex presidente Usa, che era stato bandito “a tempo indefinito” 4 mesi fa dopo aver incitato i suoi fan ad assaltare il Congresso: “È una vergogna, pagheranno“, commenta oggi Trump in un comunicato, sottolineando che la vicenda è di “una vergogna e un imbarazzo assoluti”. “I corrotti social media devono pagare un prezzo politico”, si legge ancora nella nota.
Trump lancia la sua piattaforma di comunicazione
La decisione del board di esperti di Facebook è arrivata poco dopo l’annuncio, da parte di Trump, di lanciare una sua piattaforma, aperta ai commenti dei sostenitori. Si tratta del sito “From the Desk of Donald J. Trump“, dove saranno caricati video e comunicati.
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