Circa 1.500 persone sono state evacuate a Londra, nei pressi di Trafalgar square, da parte delle forze dell’ordine, a causa di una grossa fuga di gas, per il timore di un’esplosione. Due stazioni ferroviarie sono state chiuse.
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I vigili del fuoco di Londra sono stati chiamati verso le due del mattino, e insieme alla polizia hanno tratto in salvo le circa 1.500 persone che si trovavano sul posto.
La zona intorno a Craven Street, dove si è rotta una conduttura principale del gas, è stata isolata con un cordone lungo circa 150 metri. Ancora non si sa per quanto tempo resteranno chiuse le strade.
Il portavoce dei vigili del fuoco, Brett Loft, ha dichiarato: “È successo varie volte di recente. Londra ha un piano in atto per rimpiazzare i tubi vecchi, ma può capitare”.
Comunque, rassicura, non c’è più nessun pericolo. In questo momento gli ingegneri del National Grid sono al lavoro sul posto per isolare la fuga.
Il caos è piombato all’Heaven, nightclub gay, non appena il buttafuori ha invitato tutti ad uscire a seguito dell’allarme. I tweet raccontano di una calca in fuga.
Chloe-Mai, una ragazza che si trovava nel club, ha detto all’Independent: “Un sacco di persone cercavano di uscire nello stesso momento. Appena hanno sentito la security dire ‘evacuazione’ tutti hanno cominciato a cercare di uscire il più in fretta possibile”.
Gli ospiti dell’hotel sono stati trasferiti in una sistemazione temporanea.
La compagnia Southeastern, i cui treni viaggiano nelle stazioni di Charing Cross e Waterloo est, sta tenendo aggiornati i viaggiatori sul suo sito internet ed ha informato che i servizi riprenderanno presto.
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