Eurogruppo, trovato l’accordo su documento economico: cosa prevede | Coronavirus
Dopo tre giorni estenuanti di trattative, veti incrociati e accuse, i Paesi dell’Eurogruppo hanno raggiunto finalmente un accordo condiviso su come affrontare le conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus. Il principale argomento di discussione, in questi giorni, è stato se affidarsi (come richiesto dai Paesi del Sud, Italia compresa) ai cosiddetti Eurobond o a una serie di prestiti erogati dal Mes (la posizione dei Paesi del Nord, Olanda e Germania in testa).
Alla fine i Paesi dell’Ue si sono accordati sull’utilizzo del Mes senza condizionalità sulle spese sanitarie. Al momento l’ipotesi Eurobond non è dunque prevista nel testo conclusivo dell’Eurogruppo, anche se non è da escludere il suo utilizzo per finanziare il Piano per la Ripresa, così come affermato dal ministro delle Finanze francese Le Maire, che ha dichiarato che “strumenti di finanziamento di debito comune saranno menzionati nella lettera del presidente Centeno”.
Eurogruppo, accordo raggiunto: cosa prevede
L’Eurogruppo ha elaborato un pacchetto di aiuti da 500 miliardi di euro. Tra questi c’è anche l’accordo sull’utilizzo del Mes senza condizionalità sulle spese sanitarie. All’interno dell’accordo firmato dai Paesi dell’Eurogruppo, ci sono altri punti. Il primo è un’operazione da 200 miliardi di euro a favore delle imprese, sostenuta dalla Bei. Il secondo è un piano da 100 miliardi contro la disoccupazione, sostenuto dalla Commissione europea, per il sostegno alle casse integrazioni nazionali. Inoltre, come confermato dal ministro Gualtieri, è stata approvata la proposta italo-francese di un grande fondo per la Ripresa alimentato dall’emissione di debito comune europeo.
Eurogruppo trova l’accordo sul documento economico: le reazioni
Soddisfazione è stata espressa dal ministro dell’Economia italiano Roberto Gualtieri che ha parlato di “ottimo risultato che giunge dopo un negoziato difficile e a tratti aspro”. “Si è passati da un documento con un’unica proposta, il Mes con condizionalità leggere a un pacchetto di quattro proposte che include 200 miliardi della Bei per le imprese, 100 miliardi che attraverso il nuovo programma Sure contribuiranno a finanziare la cassa integrazione e la proposta italo-francese di un grande fondo per la Ripresa alimentato dall’emissione di debito comune europeo. Inoltre, ai paesi che vorranno farvi ricorso, sarà possibile accedere a una nuova linea di credito dedicata unicamente all’emergenza sanitaria, che sarà totalmente priva di ogni condizionalità presente e futura”.
Anche il ministro francese delle Finanze Bruno Le Maire ha espresso la propria soddisfazione affermando che “il piano economico che abbiamo adottato è il più importante e più rapido che l’Ue abbia mai adottato nella sua storia”. Il pacchetto adottato secondo Le Maire “permette di sbloccare immediatamente 500 miliardi di euro di sostegno alle nostre economie”. Il ministro delle Finanze olandese, Wopke Hoekstra, ha parlato di “buon accordo” aggiungendo che il ricorso al Mes può “fornire assistenza finanziaria ai paesi senza condizioni per le spese mediche”. Il commissario Ue Paolo Gentiloni ha parlato di “misure senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita”.
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