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    Etiopia, la coalizione di governo elegge premier Abiy Ahmed

    Il neo-premier dell'Etiopia, Abiy Ahmed. Credit: Afp

    È il primo premier appartenente al gruppo etnico Oromo dal 1991, con l'ascesa al potere della coalizione Eprdf

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 28 Mar. 2018 alle 11:28 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 12:28

    Il nuovo premier dell’Etiopia è Abiy Ahmed, esponente del partito Oromo del Fronte rivoluzionario democratico dei popoli etiopi (Eprdf). La coalizione di governo lo ha eletto il 27 marzo 2018 in segno di distensione nei confronti dell’etnia Oromo, la più diffusa nella maggiore regione del paese.

    Abiy non è ancora stato formalmente incaricato, ma la sua nomina a leader dell’Eprdf, annunciata dalla televisione pubblica etiope Ebc, è il preludio all’investitura da primo ministro. La scelta dovrà essere confermata dal voto del Parlamento.

    Prenderà il posto di Hailemariam Desalegn, dimessosi a febbraio, e sarà il primo premier etiope appartenente al gruppo etnico Oromo dall’ascesa al potere dell’Eprdf, avvenuta nel 1991.

    L’Etiopia dal 16 febbraio 2018 è in stato di emergenza: il governo aveva emanato il provvedimento in risposta ai disordini politici e alle violenze, sorti dalla richiesta di maggior libertà e dalla fine delle discriminazioni da parte delle diverse etnie. In realtà la dichiarazione dello stato di emergenza ha acuito le tensioni.

    Decine persone sono morte durante gli scontri e nei giorni scorsi le autorità hanno ripreso gli arresti nei confronti di attivisti civili, oppositori e giornalisti.

    Il Fronte Eprdf è la coalizione che regge il governo ed è composta dall’Organizzazione Democratica Oromo (Opdo), dal Fronte Popolare di Liberazione del Tigray (Tplf), dal Movimento Democratico dei Popoli dell’Etiopia meridionale (Sepdm) e dal Movimento Democratico Nazionale Amhara (Andm).

    Il Consiglio dell’Eprdf è composto da 180 rappresentanti dei partiti che lo compongono, 45 per ciascuna formazione.

     

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