Etiopia, assalito un autobus: 34 persone trucidate
In Etiopia un commando di uomini armati ha assalito nella notte un autobus nella regione di Benishangul-Gumuz, nel settore occidentale del Paese, e ha trucidato 34 persone. Lo ha reso noto la Commissione etiope dei diritti umani, un organismo pubblico indipendente, secondo la quale sono avvenuti anche altri attacchi nella notte. “Il numero delle vittime attualmente è di 34 persone ma è destinato ad aumentare”, ha denunciato la Commissione.
Intanto continua il conflitto nel Tigray, al confine con l’Eritrea, dove i separatisti etiopi hanno lanciato ieri razzi sull’aeroporto di Asmara. Secondo fonti citate dai media locali, i razzi avrebbero colpito anche un quartiere residenziale della capitale eritrea. Il Fronte per la Liberazione del Tigray (o Tigré) ha minacciato di colpire anche il porto di Massaua, sostenendo che l’Eritrea stia fornendo sostegno militare all’offensiva etiope contro i ribelli, cosa che Addis Abeba nega.
Nella regione del Tigray – nel nord dell’Etiopia al cofine con l’Eritrea – è in corso da una decina di giorni un conflitto tra le milizie indipendentiste e quelle governative (Leggi anche: Perché il conflitto in Tigray può trasformare l’Etiopia in una polveriera). L’Onu ha lanciato l’allarme su “possibili crimini di guerra” e ha invocato l’apertura di una indagine indipendente per individuare le responsabilità nell’uccisione di numerosi civili.