Due esplosioni sono avvenute il 6 aprile in un palazzo di Solidarnosti Prospekt, a San Pietroburgo. Lo riporta un corrispondente della tv Zvezda, il canale delle forze armate russe. Il palazzo, di 16 piani, è stato danneggiato. Sul posto ci sono i servizi speciali russi e al momento non ci sono notizie di feriti. Lo scoppio è avvenuto al 13esimo piano e ha causato, in seguito alla caduta di parti di un muro, il danneggiamento di un’automobile. Le cause non sono note.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
Il ministero russo delle Emergenze ha confermato che nessuna persona è rimasta ferita in seguito all’esplosione, secondo quanto scrive l’agenzia di stampa russa Interfax.
Secondo le prime ricostruzioni lo scoppio sarebbe avvenuto a causa di una fuga di gas provocata dai lavori che un residente stava facendo nel suo appartamento. Al momento è quindi esclusa la pista legata al terrorismo.
Durante la mattinata del 6 aprile un ordigno esplosivo è stato trovato e disinnescato all’interno di un palazzo residenziale poco lontano da quello in cui sono avvenute le esplosioni, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Tass. Si tratterebbe della stessa palazzina in cui la polizia russa ha compiuto alcuni arresti legati all’attentato del 3 aprile che si trova a circa 700 metri dall’edificio danneggiato dallo scoppio.
L’esplosivo trovato nell’edificio sarebbe simile a quello non esploso trovato nella metropolitana della città russa lunedì 3 aprile, lo stesso giorno dell’attentato che ha ucciso 14 persone.
“L’esplosivo presentava una quantità simile a quello usato nella stazione della metropolitana di Vosstaniya”, ha riferito una fonte vicina ai servizi di sicurezza russi all’agenzia Reuters.
Un testimone ha riferito che gli agenti intervenuti al palazzo hanno parlato di un dispositivo “esattamente come” la bomba inesplosa il 3 aprile.
Dopo l’allarme sono arrivati sul posto i camion dei pompieri e le persone che si trovavano all’interno dell’appartamento sono state fatte evacuare.
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata
Leggi l'articolo originale su TPI.it