Almeno cinque soldati sono stati uccisi e due feriti venerdì 17 febbraio 2017 dall’esplosione di una bomba nel nord del Sinai, dove il governo egiziano sta lottando contro un’insurrezione guidata dall’Isis.
L’ordigno si trovava sul ciglio della strada ed è detonato mentre passava il veicolo corazzato che trasportava i soldati, secondo quanto riporta l’agenzia Reuters.
L’Egitto sta combattendo la rivolta scoppiata dopo la destituzione nel 2013 del presidente Mohamed Morsi, leader dei Fratelli Musulmani, il più antico movimento islamista egiziano.
Nell’insurrezione sono morte centinaia di soldati e membri della polizia. I miliziani hanno preso di mira gli obiettivi occidentali nel paese.
Il presidente Abdel Fattah al-Sisi sostiene che la presenza degli islamisti sia una minaccia vitale per l’Egitto.
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