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    Cairo, esplosione ospedale, 19 morti. Fonti: “C’è qualcosa che il governo nasconde” | FOTO ESCLUSIVE

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 5 Ago. 2019 alle 10:50 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:54

    Esplosione ospedale Cairo. Fonti: “C’è qualcosa che il governo nasconde”

    Una tragica fatalità o un incidente preorganizzato?

    È quanto ci si chiede al Cairo, Egitto, dove questa notte un’auto lanciata contromano e a folle velocità si è schiantata davanti all’Istituto nazionale per il cancro, il più importante ospedale oncologico della capitale che si trova non lontano dalla famosa piazza Tahrir, causando la morte di almeno 19 persone e 32 feriti. Bilancio provvisorio.

    Ma la dinamica dell’accaduto non è chiara.

    Secondo quanto ricostruito dal portavoce del ministero della Salute Khaled Megahed, le cui parole sono state raccolte dall’agenzia di stampa Mena, l’automobile, che viaggiava contromano e ad alta velocità sulla Corniche al Maadi, ha travolto altre vetture situate dinanzi l’Istituto nazionale per il cancro de Il Cairo, il più importante ospedale oncologico della città, che si trova nei pressi della centralissima piazza Tahrir.

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    Ahmed Samih, direttore dell’Andalus Institute for Tolerance and Anti-Violence Studies (AITAS), una ONG fondata nel 2004 che lavora in Egitto per rafforzare i valori della tolleranza ed eliminare tutte le forme di discriminazione, riporta a TPI le sue preoccupazioni sull’accaduto.

    “È stato detto che un’auto stava andando contromano e ha causato l’esplosione, le persone in strada non si sono accorte di quanto stesse accadendo e ci sono state numerose vittime. Molti egiziani non sono convinti di ciò. Un semplice incidente non può aver causato un così alto numero di morti e una deflagrazione così imponente”, spiega Samih.

    “Ci sono persone, che preferiscono mantenere l’anonimato, che dicono di aver visto un razzo nel cielo e poi un grande incendio. In molti non credono che sia stato un incidente. Potrebbe essere stata una fuga di gas, ma le foto scattate dall’interno della struttura sembrano dire altro”.

    TPI è entrata in possesso delle foto in esclusiva.

    “Vedendo le foto e ascoltando le testimonianze, sembra un’esplosione nata da fuori, provocata fuori dall’edificio. Le finestre sono esplose”, spiega il direttore.

    “Le foto sono relative all’ultimo piano dell’edificio. Credo che il governo voglia nascondere qualcosa, sta dando una spiegazione diversa, c’è qualcosa di oscuro”.

    “L’esplosione è stata molto forte, ha causato molti morti per essere un banale incidente. Una fonte a me vicina spiega che osservando la scena del disastro, Una o più auto erano piene di esplosivo. E per questo l’esplosione è stata così forte”.

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    Sul posto sono state inviate 42 ambulanze per trasportare i feriti all’ospedale Nasser. Il ministro della Salute Hala Zayed ha visitato i feriti per accertarsi delle loro condizioni e ha ordinato che sia prestata loro ogni cura di cui abbiano bisogno. “Una unità di crisi è stata istituita per gestire ogni possibile sviluppo della tragedia”, ha aggiunto.

    Aggiornamento:
    Come anticipato da fonti a TPI una delle auto coinvolte nell’esplosione conteneva esplosivi. Il ministero dell’Interno egiziano in un comunicato ha parlato di un’autobomba. È un atto “terroristico”, ha detto il presidente egiziano Abdel Fattah el Sisi. Sulle pagine Facebook del Ministero dell’Interno era diretta contro un altro obiettivo.
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