Le ultime aree controllate dai ribelli della città vecchia di Aleppo sono state riconquistate dalle forze governative siriane.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha detto che i ribelli si erano ritirati dopo l’avanzata dell’esercito durante la notte del 7 dicembre. L’antica città di Aleppo è stata sotto il controllo dei ribelli negli ultimi quattro anni. Si tratta della loro peggior sconfitta in cinque anni di guerra civile.
I militari siriani hanno ormai riconquistato più del 70 per cento di Aleppo est e stanno cercando di riprendere il controllo dell’intera città.
Decine di migliaia di cittadini residenti hanno abbandonato negli ultimi giorni i quartieri orientali per fuggire dai combattimenti e dalla fame, mentre gli aiuti umanitari stanno finendo.
Secondo i dati dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, nell’ultima offensiva su Aleppo hanno perso la vita 319 persone, tra cui 44 bambini. I razzi lanciati dai ribelli sui quartieri occidentali hanno ucciso 69 persone, inclusi 28 bambini.
I rifornimenti alimentari sono scarsissimi e non ci sono più ospedali funzionanti in città, dopo mesi di pesanti bombardamenti.
Nel frattempo, il ministero della Difesa russo ha riferito che il consigliere militare russo in Siria, Ruslan Galitsky, è stato ucciso dall’artiglieria dei ribelli.
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