L’esercito polacco invade la Repubblica Ceca per errore
L’esercito polacco invade la Repubblica Ceca per errore: è quanto accaduto alla fine di maggio a causa di un “malinteso”. L’incredibile vicenda è emersa solamente in queste ore grazie ad alcuni media locali, che hanno ricostruito l’intera storia. Secondo quanto è emerso, l’esercito polacco era impegnato in un’esercitazione quando ha sconfinato nella Repubblica Ceca, piazzando i suoi uomini e i suoi mezzi nella cittadina di Pelhřimovy, nell’est della Repubblica Ceca. I media, inoltre, affermano che gli uomini dell’esercito si sono comportanti anche in modo aggressivo contro i giornalisti, giunti sin lì per capire cosa stesse succedendo, ma anche contro i cittadini comuni, ai quali, così come confermato dal ministro degli Esteri ceco è stato impedito l’accesso in una chiesa.
A quel punto la Repubblica Ceca ha informato la Polonia di ciò che era accaduto e, non è chiaro dopo quanto tempo, l’esercito polacco si è successivamente ritirato dal territorio ceco. “Nello spirito delle buone relazioni tra Polonia e Repubblica Ceca, crediamo che si sia trattato solo di un piccolo malinteso che è stato rapidamente chiarito” ha dichiarato l’ufficio stampa del ministero degli Esteri polacco, secondo cui i soldati hanno semplicemente stabilito la loro posizione nel posto sbagliato. L’incidente non sembra aver lasciato strascichi sui rapporti tra i due Paesi, così come confermato dal portavoce del ministro degli Esteri ceco: “Le nostre controparti polacche ci hanno assicurato in via ufficiosa che questo incidente è stato solo un malinteso causato dall’esercito polacco, senza alcuna intenzione ostile”.
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