Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    L’esercito pakistano ha ucciso 100 jihadisti dopo la strage in un tempio sufi

    Il bilancio delle vittime dell'attentato rivendicato dall'Isis è salito a circa un centinaio, tra di loro decine di bambini

    Di TPI
    Pubblicato il 17 Feb. 2017 alle 08:25 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:48

    L’esercito pakistano ha ucciso almeno cento sospetti terroristi, e ne hanno arrestati 47, in diversi raid in tutto il paese dopo l’attentato suicida al tempio sufi di Lal Shahbaz Qalandar, a Shewan, nella provincia meridionale di Sindh. In un primo momento si era parlato di 39 miliziani uccisi, ma fonti dell’esercito, riportate dal quotidiano The Indipendent, hanno aggiornato il bilancio delle vittime dei raid. Nella strage rivendicata dall’Isis sono morte circa cento persone, tra cui decine di bambini.

    Mercoledì 15 febbraio 2017 un attentatore suicida si è fatto esplodere all’esterno di un ufficio governativo uccidendo cinque persone, a Peshawar. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Jamaat-ur-Ahrar, una fazione dei Taliban ed è avvenuto nella cittadina di Ghalanai.

    Due giorni prima, una potente bomba è esplosa durante una protesta nella città orientale di Lahore, uccidendo almeno 11 persone e ferendone decine. 

    **Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version