Elezioni Usa ultime notizie: Trump contro Biden, aggiornamenti diretta LIVE
ELEZIONI USA ULTIME NOTIZIE – A quattro giorni dalle elezioni Usa, la sfida tra il presidente uscente Donald Trump e il candidato democratico Joe Biden, sta per concludersi ormai a favore dell’ex vice presidente di Obama. Biden, infatti, può contare già su 253 grandi elettori ed è attualmente in testa in Nevada (6 grandi elettori), Arizona (11), Pennsylvania (20) e Georgia (16). Per approdare alla Casa Bianca occorre raggiungere la quota di 270 grandi elettori (qui come funziona il sistema elettorale Usa): una soglia ampiamente alla portata dell’esponente dem. Trump, dal canto suo, non intende accettare la sconfitta e minaccia il ricorso alla Corte Suprema. Di seguito, tutti gli ultimi aggiornamenti in tempo reale sulle elezioni Usa, di sabato 7 novembre.
Trump-Biden: risultati parziali grandi elettori
Trump: 213
Biden: 253
Grandi Elettori in bilico: 72
Ore 17, 30 – Usa 2020: Biden è il 46esimo presidente – Joe Biden conquista la Pennsylvania ed è il 46esimo presidente degli Stati Uniti. E’ quanto si evince dalle proiezioni della Cnn.
Ore 15,49 – La commissione elettorale: “Non c’è alcuna prova di brogli” – “Non c’è alcuna prova che ci siano stati brogli” o “voti illegali” alle elezioni americane. Lo afferma Ellen Weintraub, componente della Commissione elettorale federale, alla Cnn. Weintraub ha parlato di “pochissime denunce” di eventuali scorrettezze, ma nessuna di queste suffragata da prove.
Ore 10,20 – Media, scelto David Bossie per guidare campagna legale – Sembra che sia David Bossie l’uomo scelto dalla campagna di Donald Trump per guidare l’offensiva legale contro i risultati delle elezioni. Lo sostengono i media americani, indicando il vice manager della squadra di Trump nel 2016, fin dal 2000 presidente della lobby conservatrice Citizens United. Bossie non è un avvocato ma ha le qualità, non solo oratorie, che piacciono a Trump; inizialmente sembrava che volesse arruolare James Baker, legale repubblicano che guidò il team di George Bush nel riconteggio dei voti in Florida che lo portò alla Casa Bianca.
Ore 9,55 – Cresce vantaggio Biden in Georgia, oltre 7 mila voti – In Georgia il vantaggio di Joe Biden su Donald Trump si rafforza: sono 7.248 i voti in più del candidato dem sul presidente. Le autorità locali hanno già annunciato un riconteggio delle schede perché il margine è troppo ridotto.
Ore 9,15 – Conduttrice Fox News a Trump: “Mostri compostezza”. “Se e quando” la sconfitta avverrà, mostri “eleganza e compostezza”: è il consiglio rivolto a Donald Trump dalla conduttrice di Fox News, Laura Ingraham, considerata vicina al presidente da quando nel 2016 parlò alla convention repubblicana. “Se e quando sarà il momento di accettare un risultato sfavorevole in queste elezioni, e speriamo che non arrivi mai, ma se e quando succederà, il presidente Trump deve farlo con la stessa eleganza e compostezza che ha dimostrato al dibattito con Savannah Guthrie. Molte persone hanno sottolineato il suo tono e i modi, esattamente quello di cui ha bisogno”, ha affermato la Ingraham. Pur riconoscendo la difficoltà di accettare una eventuale sconfitta, la giornalista di Fox News ha sostenuto che “l’eredità di Trump diventerà ancora più significativa se si concentra sul far andare avanti il Paese”. Il conteggio dei voti è ancora in corso in sei Stati decisivi, ma le proiezioni indicano che il candidato dem Joe Biden sta rafforzando il suo vantaggio ed è diretto alla vittoria.
Ore 8,45 – Lo scrittore Everett: “Il voto dei neri ha salvato l’America” – “La spinta degli afroamericani. Ancora una volta salvano l’America”. A spingere la vittoria di Biden, “ora dopo ora, oltre il filo del rasoio, è proprio il voto dei neri. Ancora una volta gli afroamericani hanno risollevato le sue chance: proprio come accadde in febbraio con le primarie in Carolina del Sud”. Ne è convinto lo scrittore Percival Everett, che in un’intervista a la Repubblica analizza: “Biden ha superato Trump in Wisconsin, Michigan e Georgia solo dopo che sono stati contati i voti di Milwaukee, Detroit e Atlanta: tutte aree con un’altissima concentrazione di elettori afroamericani”. E questo dice, dichiara lo scrittore, che “la verità è che, ancora una volta, sono i neri a farsi avanti per salvare la democrazia. Non c’è blocco elettorale più leale e affidabile nel Paese: nonostante siano tartassati da leggi locali che tentano di sopprimerne il voto e presi di mira da bugie. D’altronde già nel 2016 si addossò loro la sconfitta di Hillary Clinton…” Eppure, per Everett, ancora una volta la verità è che “allora come oggi una consistente fetta di elettorato bianco si riconobbe nella retorica di Trump. Con l’aggravante che oggi, nel pieno della pandemia, molti di loro riconoscono che è un personaggio imbarazzante”.
Ore 8,15 – Sanders: “Lotta non è finita, è appena iniziata” – “Stasera, mentre celebriamo l’apparente vittoria elettorale di Joe Biden, sappiamo che la nostra lotta non è finita, è appena iniziata”. Così Bernie Sanders, in un video postato su Twitter, mentre si rafforza la posizione del candidato dem sul presidente Donald Trump. “Come ho detto più volte, queste eleziono non erano solo su Biden contro Trump, ma sul mettere fine alle bugie patologiche alla Casa Bianca e mantenere la democrazia e lo stato di diritto nel nostro Paese. E grazie a Dio, sembra che l’abbiamo fatto”, ha sottolineato il senatore del Vermont, tra gli sfidanti di Biden alle primarie.
Ore 7,45 – Capo gabinetto Casa Bianca positivo al Covid – Il Coronavirus continua a colpire la Casa Bianca. Mark Meadows, il capo di gabinetto dell’amministrazione Trump, è positivo. la notizia è data da The Hill e altri media americani. Meadows è stato il collaboratore più vicino a Trump nei giorni del contagio e del ricovero del presidente. Sarebbe positivo al Covid anche un advisor della campagna di Trump. Meadows era presente, senza mascherina, la sera dell’Election Day al party nella East Room alla Casa Bianca, insieme ad altre centinaia di invitati. Sempre il 3 novembre, foto lo ritraggono senza mascherina alle spalle del presidente Donald Trump, durante una visita al quartier generale della campagna. Secondo una giornalista di Bloomberg, Jennifer Jacobs, oltre al capo di gabinetto, almeno altri quattro funzionari della Casa Bianca sono risultati positivi al Covid.
Ore 7,00 – Biden: “Vinceremo gara con maggioranza netta. Da primo giorno piano Covid” – “Vinceremo questa gara con una chiara maggioranza”. Così Joe Biden parlando da Wilmington, nel Delaware, segnalando di non voler dichiarare, per ora, formalmente la vittoria. L’ex vice presidente si è detto fiducioso sul verdetto della Pennsylvania, dell’Arizona e del Nevada. “Siamo avversari e non nemici”, ha rimarcato, dichiarandosi pronto a servire tutti come presidente, anche quelli che non lo hanno votato. L’ex vice presidente è fiducioso sul verdetto della Pennsylvania, dell’Arizona e del Nevada: “Supereremo i 300 grandi elettori”, dice. “Non possiamo ancora dichiarare la finale vittoria – ha spiegato Biden – ma i numeri ci dicono che è evidente. Vinceremo questa gara. Guardate cosa è successo da ieri. Ventiquattro ore fa eravamo dietro in Georgia, ora siamo avanti e vinceremo lo Stato”. Lo stesso ha detto della Pennsylvania. “Stiamo vincendo in Arizona e in Nevada e di fatto il nostro vantaggio è raddoppiato in Nevada – ha proseguito – e guardate ai numeri nazionali, vinceremo con una chiara maggioranza e con il paese dietro di noi. I nostri dati stanno migliorando. Stiamo battendo Donald Trump per oltre 4 milioni di voti”. Anche se non dichiara formalmente la vittoria, Biden parla da presidente. Segnalando come la pandemia stia “peggiorando”, annuncia “dal primo giorno” alla Casa Bianca, l’attuazione del suo piano contro il coronavirus. Dice che il suo mandato è quello di contrastare l’epidemia, sostenere l’economia, salvaguardare il clima e lottare contro il razzismo sistemico.
Ore 6,50 – Trump promette battaglia, “andiamo avanti” – “Andiamo avanti”. E’ l’oggetto della email inviata ai sostenitori dal team di Donald Trump, chiedendo di finanziare i ricorsi legali negli Stati vinti o attribuiti allo sfidante democratico Joe Biden. In un’altra email della campagna Trump-Pence, il presidente sottolinea come il popolo americano abbia diritto “alla piena trasparenza” sullo spoglio e sulla certificazione delle elezioni. “Questo non riguarda più una singola elezione – dichiara Trump – ma l’integrità del nostro processo elettorale nel suo complesso”. “Joe Biden non dovrebbe rivendicare a torto l’incarico di Presidente”, scrive su Twitter Donald Trump. “Potrei fare anch’io questa affermazione. I procedimenti legali sono appena all’inizio!”
Trump: “Seguiremo ogni via legale” – “Crediamo che il popolo americano meriti di avere piena trasparenza su tutti i conteggi dei voti e sulla certificazione elettorale, e che non si tratti più di una singola elezione. Si tratta dell’integrità del nostro intero processo elettorale”. Lo ha dichiarato il presidente Donald Trump in un comunicato trasmesso dalla sua campagna. “Perseguiremo questo processo attraverso ogni aspetto della legge per garantire che il popolo americano abbia fiducia nel nostro governo. Non rinuncerò mai a lottare per voi e per la nostra nazione”.
Vantaggio dem a Senato – L’ex astronauta Mark Kelly, candidato al Senato per i democratici, ha vinto il seggio dell’Arizona che fu di John McCain, sconfiggendo la repubblicana uscente Martha McSally. È quanto risulta dalle proiezioni Cnn. Con l’elezione di Kelly i democratici passano momentaneamente in vantaggio al Senato con 48 seggi contro i 47 dei repubblicani.
Biden allarga vantaggio in Pennsylvania – Il candidato democratico Joe Biden amplia il suo vantaggio in Pennsylvania sul presidente Donald Trump. Ora lo supera di 12.390 voti (49,5% contro il 49,3%).
Trump, “Corte Suprema cancelli voti illegittimi” – In piena notte americana, dal suo account Twitter, il presidente Usa, Donald Trump, chiede alla Corte Suprema di cancellare i “voti illegittimi”. Sostenendo che gli osservatori del processo elettorale non hanno potuto monitorare il conteggio, Trump ribadisce la sua strategia: “Vinco facilmente la Presidenza degli Stati Uniti con i voti legittimamente espressi. Agli osservatori non è stato consentito, in alcun modo o forma, di svolgere il proprio lavoro e quindi i voti accettati durante questo periodo devono essere considerati voti illegal. La Corte Suprema degli Stati Uniti dovrebbe decidere!”.
Georgia verso riconteggio perché margine ridotto – In Georgia si profila un riconteggio dei voti il margine tra i due sfidanti per la presidenza è ridotto. Lo ha detto il segretario di Stato della Georgia durante una conferenza stampa ad Atlanta.
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