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    Elezioni Usa: Biden a un passo dalla vittoria, Trump chiede lo stop al conteggio. E perde i primi ricorsi

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 5 Nov. 2020 alle 07:23 Aggiornato il 10 Mar. 2023 alle 17:49

    ELEZIONI USA 2020 DIRETTA – È uno scontro istituzionale a tutti gli effetti quello in corso negli Stati Uniti dopo le elezioni presidenziali Usa che si sono tenute martedì 3 novembre 2020. Il presidente in carica, Donald Trump, rivendica la vittoria e parla di “frodi” e “imbrogli sui voti. Il rivale democratico Joe Biden, ex vice di Barack Obama, è in vantaggio e gli mancano poche decine di grandi elettori per conquistare la presidenza (qui come funziona il sistema elettorale Usa).

    Il destino della Casa Bianca è appeso al filo dei voti di alcuni stati, ancora in fase di scrutinio, tra cui Nevada, Arizona, Alaska, Pennsylvania, Carolina del Nord e Georgia. Qui sotto i risultati parziali dei due candidati (fonte Cnn). Ricordiamo che per la vittoria è necessario conquistare 270 grandi elettori.

    Risultati parziali grandi elettori

    Grandi Elettori Trump totali: 213
    Grandi Elettori Biden totali: 253
    Grandi Elettori in bilico: 72

    QUI TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SULLE ELEZIONI USA 2020

    Di seguito gli aggiornamenti in diretta | LIVE

    Ore 21,00 – Biden parla da presidente: “Ho fatto campagna da dem ma sarò presidente americano” – “Sia chiaro: ho fatto una campagna da orgoglioso democratico, ma governerò da presidente americano”. E’ l’ultimo tweet del candidato democratico, Joe Biden, che ormai parla da presidente facendo leva sul suo vantaggio negli Stati chiave dopo lo spoglio è in corso.

    Ore 19,45 – Trump perde la causa in Michigan – La campagna Trump ha perso la causa legale contro lo Stato del Michigan, in cui chiedeva di fermare il conteggio dei voti arrivati per posta. Lo riporta Reuters.

    Ore 19,00 – Trump: “Se si contano voti legali, vinco facilmente” – “Se si contano i voti legali vinco facilmente le elezioni! Se si contano i voti illegali e quelli in ritardo, possono rubarci le elezioni”. È quanto scritto dal presidente Usa Donald Trump in una nota.

    Ore 18,30 – Cresce il vantaggio di Biden in Nevada – Cresce il vantaggio di Joe Biden in Nevada. Con l’87% delle schede scrutinate, infatti, il candidato democratico, secondo il Guardian, è in vantaggio su Donald Trump di circa 12mila voti, in percentuale 49,5% contro 48,5%.

    Ore 18,10 – Giudice Georgia respinge ricorso di Trump – Un giudice della Georgia ha respinto il ricorso presentato dalla campagna di Donald Trump sui “voti in assenza”. Il legale che rappresenta il team del presidente ha sostenuto che non ci sono stati tentativi di contare voti non validi ma non ha presentato nessuna prova e la richiesta non è stata accettata.

    Ore 17,30 – Manager campagna Trump: “Vittoria entro domani” – Donald Trump è “vivo e vegeto”. Lo assicura il manager della campagna presidenziale, Bill Stepien, durante una call con i cronisti, preannunciando la rielezione del tycoon “presto, probabilmente entro domani” quando “agli americani sarà chiaro che il presidente Trump e il vice presidente Pence serviranno per altri 4 anni alla Casa Bianca”.

    Ore 17,10 – Team Trump presenterà nuovo ricorso in Nevada – Gli avvocati del presidente Donald Trump presenteranno un nuovo ricorso in Nevada per evitare che vengano contate “le schede illegali”. Lo fanno sapere dalla campagna del capo della Casa Bianca. In Nevada è tutt’ora in corso lo spoglio delle schede con il candidato democratico Joe Biden che è in vantaggio di circa 7mila voti su Trump.

    Ore 17,00 – Pennsylvania contro Trump: “Voti saranno contati” – Il procuratore generale della Pennsylvania, Josh Shapiro, ha attaccato la campagna del presidente Donald Trump per aver presentato ricorso nel tentativo di fermare il conteggio dei voti. “Non permetterò a nessuno di fermare lo scrutinio. Questi sono voti legali e saranno contati” ha assicurato. “Basta con la retorica, la campagna è finita”.

    Ore 16,50 – Georgia, 60mila schede da contare: “Ci vorrà tempo” – Sono circa 60mila le schede ancora da scrutinare nello Stato della Georgia. Lo rende noto il segretario di Stato. Secondo gli ultimi dati, il presidente Donald Trump è in vantaggio di 18mila voti. “Le operazioni vengono fatte con assoluta accuratezza, che riteniamo più importante della velocità. Ci vorrà altro tempo” ha spiegato il segretario Brad Raffensberger.

    Ore 16,20 – Trump: “Ogni voto arrivato dopo 3/11 non conta” – “Ogni voto arrivato dopo l’election day non sarà contato”. Lo ha scritto in un tweet il presidente Usa Donald Trump.

    Ore 15,50 – Conclusione spoglio in Georgia prevista per le 18 – Mancano meno di 25mila schede da scrutinare in Georgia e i funzionari elettorali contano di avere i risultati finali entro mezzogiorno (ora locale, le 18 in Italia). Il vantaggio del presidente Donald Trump nello Stato si è ridotto a 18.540 voti. “Dovremmo finire entro e non oltre mezzogiorno di oggi”, ha annunciato il segretario di Stato, Brad Raffensperger. Allo stato attuale Trump è al 49,57% dei voti contati e Biden al 49,2%, secondo i dati del segretario di stato.

    Ore 15,30 – Fox, campagna Trump annuncerà causa contro Nevada – Nelle prossime ore la campagna di Trump annuncerà un ricorso legale contro il Nevada per presunta frode nel voto. Lo riporta Fox News. Ric Grenell, l’ex direttore ad interim della National Intelligence, dovrebbe tenere una conferenza stampa nelle prossime ore a Las Vegas per annunciare che la campagna di Trump ha intentato una causa che punta a contare ogni voto “legale”. La campagna di Trump afferma che almeno 10mila persone hanno votato nello Stato, nonostante non vivano più lì.

    Ore 15.10 – Trump su Twitter, “Fermare il conteggio” – “Fermare il conteggio”. E’ la richiesta, tutta in maiuscolo, scritta dal presidente americano, Donald Trump, in un tweet. Il capo della Casa Bianca è contrario al conteggio delle schede dei voti per posta, denunciando possibili frodi.

    Ore 14.00 – Ocse contro Trump: “Clamoroso abuso di potere” – Gli osservatori dell’Ocse hanno accusato il presidente americano Donald Trump di “clamoroso abuso di potere”. Per l’organismo internazionale, infatti, le accuse del capo della Casa Bianca in merito a presunti brogli durante le operazioni di scrutinio sono “infondate” e hanno “indebolito la fiducia del pubblico nelle istituzioni democratiche”.

    Ore 12.58 – Usa 2020: vantaggio Trump in Georgia scende sotto i 20 mila voti – In Georgia il vantaggio del presidente americano, Donald Trump, sullo sfidante dem, Joe Biden, è sceso sotto i 20 mila voti. Secondo il New York Times, con il 96% delle schede scrutinate, il distacco è di 18.540 voti a vantaggio del capo della Casa Bianca ma mancano ancora molti dati da Atlanta, città a maggioranza democratica. Nel 2016, in questo Stato Trump aveva vinto per 200 mila voti.

    Ore 11.33 – Usa 2020: per Senato ancora testa a testa. Frustrazione tra i dem – Frustrazione serpeggia tra i democratici per la performance del partito al Congresso: mentre viene confermata la maggioranza alla Camera, quella al Senato è probabilmente destinata a rimanere un miraggio. La vittoria nel democratico Maine di Susan Collins, la senatrice repubblicana considerata più vulnerabile e che non ha dato il suo endorsement al presidente Donald Trump, rende più difficile il percorso dei democratici a conquistare almeno 51 seggi e riprendersi dopo sei anni la maggioranza in quella che è una Camera fondamentale per promuovere l’agenda di Joe Biden, in caso vincesse la Casa Bianca. Democratici e repubblicani sono ancora testa a testa nei risultati parziali: su un totale di 100 seggi al Senato, al momento i due partiti ne controllano 48 a vicenda con alcuni Stati che ancora devono dichiarare i vincitori della competizione per il rinnovo del Congresso. I due partiti si sono sottratti un seggio a vicenda, annullando di fatto le rispettive conquiste.

    Ore 09.17 – Nevada, pronto a respingere azioni legali Trump – Il Nevada è pronto a respingere ogni ricorso legale che la campagna di Donald Trump presenterà contro i risultati elettorali nello Stato. Lo ha dichiarato alla Cnn il procuratore generale del Nevada, il democratico Aaron Ford, dopo il team del presidente ha fatto sapere che valuta azioni legali anche in Arizona e Nevada.      “Ci sentiamo piuttosto invulnerabili, se si guarda al passato”, ha spiegato Ford, ricordando che Trump ha fatto causa contro questo Stato “due o tre volte”. “Ogni volta”, ha continuato il procuratore generale, “il mio ufficio è riuscito a lavorare con la nostra procura distrettuale e a vincere”. “Abbiamo dispositivi di tutela per evitare frodi, come la verifica delle firme e i codici a barra” ha concluso Ford, “penso siamo piuttosto impenetrabili, se si parla di azioni legali contro di noi”.

    Ore 08.00 – Scoppia la protesta negli Stati Uniti – Mentre continua lo spoglio dei voti negli Stati in bilico, scoppiano le proteste: in strada scendono da una parte i manifestanti che chiedono di contare ogni voto contro i ricorsi del presidente Donald Trump in Pennsylvania, Michigan e Georgia, e dall’altra i sostenitori dell’attuale amministrazione che insistono per sospendere il conteggio. A Minneapolis decine di persone sono state bloccate dalla polizia lungo la strada 94, su cui marciavano per chiedere il conteggio di tutti i voti e denunciare le azioni legali della campagna di Trump contro gli spogli. Teatro di proteste anti-Trump è stata anche New York, dove a Manhattan almeno 20 persone sono state fermate con l’accusa di trasformare una manifestazione pacifica in aggressioni e atti di vandalismo.

    Ore 07.18 – Biden a un passo dalla vittoria – Biden la spunta in Wisconsin e in Michigan: ora gli mancano solo sei grandi elettori alla vittoria. Il destino delle elezioni presidenziali americane è appeso allo spoglio di alcuni Stati chiave – Nevada, Georgia, North Carolina e Pennsylvania – che saranno decisivi per determinare chi sarà il prossimo inquilino della Casa Bianca. In Georgia e Pennsylvania ci sono decine di migliaia di schede ancora da contare.

    Ore 07.00 – Usa 2020: Pennsylvania accelera spoglio, “Dati entro oggi” – Lo spoglio in Pennsylvania accelera “più del previsto” e la “stragrande maggioranza delle schede potrebbe essere conteggiata entro oggi. Lo ha dichiarato il segretario di Stato della Pennsylvania, Kathy Boockvar, intervistata da Abc News. “Siamo in anticipo sui tempi, sono meno di un milione le schede rimaste da scrutinare”, ha spiegato. “Aveva detto che la stragrande maggioranza dei voti sarebbe stata contata entro venerdì. Ora credo che la stragrande maggioranza delle schede verrà conteggiata entro domani (oggi in Italia, ndr)”, ha confermato.      E le azioni annunciate dalla campagna del presidente Donald Trump non sembrano turbarla. “Non credo farà alcuna differenza. Ciò che ci interessa è fare in modo che ogni elettore qualificato il suo voto conti, che la sua voce venga ascoltata e vogliamo assicurarci che nessun elettore sia privato dei diritti civili”, ha dichiarato. “Quindi conteremo ogni voto ed è questo ciò che rende grande la nostra democrazia”.

    Ore 06.43 – Usa 2020: campagna Trump valuta cause anche in Arizona e Nevada – La campagna di Donald Trump valuta azioni legali anche in Arizona e Nevada, Stati chiave dov’è ancora in corso lo spoglio delle schede per le presidenziali. Finora la campagna del presidente uscente ha intentato cause in Pennsylvania, Michigan e Georgia per fermare lo spoglio delle schede arrivate dopo l’election day di ieri e ha avviato un’azione in Wisconsin per chiedere il riconteggio.

    Ore 06.30 – Usa 2020: in Arizona centro elettorale assediato da fan Trump – Alcuni sostenitori del presidente americano, Donald Trump, si sono radunati all’esterno di un centro elettorale nella contea di Maricopa, in Arizona. Si tratta di un distretto chiave dov’è in corso una gara all’ultimo voto tra Trump e il suo sfidante democratico, Joe Biden. Secondo alcuni giornalisti, citati dal Guardiani, alcuni manifestanti erano armati. Molti indossavano cappelli “Maga” e altri mostravano cartelli contro le presunte frodi elettorali.      Ap e Fox News avevano già assegnato l’Arizona a Biden ma nelle ultime ore lo spoglio ha dato quasi un testa a testa. Lo sceriffo della Contea ha schierato alcuni agenti in tenuta anti-sommosa per difendere il centro elettorale da eventuali assalti.

    Ore 06.00 – Usa 2020: in Georgia ancora 90 mila schede da scrutinare – Ci sono circa 90.735 schede ancora in sospeso in Georgia. Lo ha reso noto la Cnn che cita l’ufficio del segretario di Stato, Brad Raffensperger. Le prossime informazioni saranno fornite in una conferenza stampa programmata alle 10.30 (ora locale, le 16.30 in Italia).

     

    ELEZIONI USA 2020, COSA È SUCCESSO IERI

    Biden: “Non dichiaro vittoria ma penso vinceremo” – “Vi devo ringraziare, avete votato in 150 milioni, è un risultato straordinario”. Lo ha detto il candidato democratico alla presidenza Usa Joe Biden, parlando ai suoi sostenitori da Wilmington, nel Delaware. “Ricordiamoci che il potere è nelle mani del popolo, è il popolo che deve decidere. Dopo una lunga serata di scrutinio sappiamo che possiamo arrivare a vincere. Non sono ancora qui per dirvi che abbiamo vinto, ma crediamo di avere buone chance di essere vittoriosi”, ha detto Biden. “Questa non sarà la mia vittoria o la vostra, sarà la vittoria della democrazia americana. Mi occuperò di tutti”.

    Trump chiede di fermare il conteggio in Pennsylvania e Michigan. Chiesto riconteggio in Wisconsin. La campagna di Donald Trump ha annunciato di aver presentato ricorso chiedendo la sospensione del conteggio dei voti in Pennsylvania e Michigan. Nello Stato in bilico, mancano ancora molte schede da scrutinare. Intanto, la campagna di Trump ha dichiarato la vittoria in Pennsylvania e ha annunciato una serie di “azioni legali” chiamando in causa, tra le altre cose, la decisione della Corte Suprema locale di ammettere i voti per posta ricevuti fino a tre giorni dopo il giorno delle elezioni. L’avvocato personale di Donald Trump, Rudy Giuliani, è andato a Filadelfia con un team di legali perché ritiene si siano verificati, a suo dire, “massicci brogli”. Il manager della campagna di Donald Trump ha annunciato inoltre che il presidente chiederà il riconteggio dei voti in Wisconsin.

    Trump: “Stanno trovando voti per Biden ovunque. Vogliono far sparire 500 mila voti per me” – “Stanno trovando voti per Biden ovunque – in Pennsylvania, Wisconsin e Michigan. Malissimo per il nostro Paese”. Così Donald Trump su Twitter, mentre continuano le operazioni di conteggio in diversi Stati cruciali per la conquista della Casa Bianca. “Stanno lavorando duro per far sparire 500 mila voti di vantaggio in Pennsylvania, il prima possibile. Ugualmente, in Michigan e altri!”, è la denuncia del presidente.

    Bolsonaro schierato, “lo sapete, tifo per Trump” – Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, è un alleato di ferro di Donald Trump e non ha fatto mistero per chi parteggi, in attesa di conoscere i risultati delle elezioni americane. “Conoscete la mia posizione, sono stato chiaro. Ho una buona relazione con Trump e spero che venga rieletto”, ha dichiarato ai giornalisti.

    Elezioni Usa ultime notizie | Trump attacca voto per posta: “Pesa troppo” – Il presidente americano, Donald Trump, ha nuovamente attaccato il voto per posta: “Come mai ogni volta che contano i voti per posta sono così devastanti nelle percentuali e nel potere di distruzione?”, ha chiesto in un tweet.

    Biden: “Non ci fermeremo fino a conteggio tutti voti” – “Non ci fermeremo finché tutti i voti non saranno stati contati”. Lo ha assicurato il candidato dem, Joe Biden, in un tweet. In diversi Stati cruciali per la conquista della Casa Bianca le operazioni di scrutinio sono ancora in corso.

    Trump: “La scorsa notte ero in vantaggio, poi magicamente scomparso. Molto strano”. “La scorsa notte ero in vantaggio, spesso in modo solido, in molti stati chiave in quasi tutti i casi gestiti e controllati dai democratici. Poi, uno ad uno, hanno iniziato a scomparire magicamente mentre venivano contati i voti a sorpresa. MOLTO STRANO”. Lo ha scritto su Twitter il presidente Usa Donald Trump.

    Wall Street: avvio in rialzo dopo Election day, DJ +0,86% – Avvio in rally per Wall Street il giorno dopo l’Election Day. Nonostante gli investitori avessero scommesso su un esito chiaro delle elezioni presidenziali, i principali indici sono tutti in deciso rialzo, mentre la corsa alla Casa Bianca è tutt’altro che chiusa. Il mercato resta comunque volatile in attesa del nome del vincitore. A inizio delle contrattazioni, il Dow Jones avanza dello 0,86% a 27.716,22 punti, lo S& P 500 guadagna l’1,68% a 3.425,80 punti e il Nasdaq il 2,93% a 11.487,40 punti.

    Ocasio-Cortez, parole Trump pericolose e autoritarie – “Il prematuro annuncio di Donald Trump che reclama la vittoria è illegittimo, pericoloso e autoritario”. Lo scrive su Twitter Alexandria Ocasio-Cortez, deputata Dem in corsa per la rielezione. “Contare i voti. Rispettare i risultati”, conclude.

    Elezioni Usa ultime notizie | Staff Biden, “Trump oltraggioso, senza precedenti” – Le parole del presidente Usa, Donald Trump, che ha ventilato la necessità di interrompere il conteggio delle schede elettorali “correttamente espresse” sono “oltraggiose, senza precedenti ed errate”: lo ha detto la responsabile della campagna del candidato democratico Joe Biden, Jen O’Malley Dillon, rispondendo alla minaccia del presidente di ricorrere alla Corte suprema sul risultato elettorale.

    Il discorso di Trump: “Questa è una frode, abbiamo già vinto” – “E’ senza dubbio la conferenza stampa più a tarda notte che abbia mai fatto. Ho apprezzato molto il vostro sostegno, milioni di persone hanno votato per noi questa notte. Un gruppo molto triste di persone sta cercando di metterci in ombra, ma noi resisteremo. Voglio ringraziare la first lady, Pence, la mia famiglia. Siamo pronti per un grande festeggiamento, stiamo vincendo praticamente tutto. Siamo pronti per festeggiare qualcosa di meraviglioso. I cittadini di questo paese sono andati alle urne con numeri record. Abbiamo vinto la Florida con un ampio margine”. “Stiamo vincendo anche in  Pennsylvania con un margine enorme. Abbiamo circa 690mila voti di vantaggio lì, ancora la partita non è chiusa. 64% di voti è stato scrutinato. Circa 300mila voti di vantaggio in Michigan e stiamo vincendo anche in Wisconsin”. Pensiamo che ci sia un abuso enorme, ci rivolgeremo alla Corte suprema americana, non vogliamo che si fermi il voto, vogliamo che venga fatto tutto con trasparenza. Noi vinceremo e per quanto mi riguarda abbiamo già vinto”. “Eravamo pronti a celebrare un grande successo” quando “la nostra vittoria è stata improvvisamente sospesa”. Così il presidente Donald Trump parlando alla nazione nella lunga notte elettorale.

    ELEZIONI USA 2020: I REPORTAGE DI PIETRO GUASTAMACCHIA PER TPI DAGLI USA
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