Elezioni presidenziali Usa 2024, i risultati: ha vinto Donald Trump
I risultati delle elezioni presidenziali Usa 2024 possono cambiare non solo il destino dell’America ma anche dell’Europa e del resto del mondo. Ha vinto Donald Trump: il tycoon 78enne, candidato del Partito repubblicano, torna alla Casa Bianca per un secondo mandato, dopo i quattro anni di “interregno” di Joe Biden. Sconfitta la democratica Kamala Harris, vicepresidente uscente. Determinante soprattutto dal risultato di sette Stati considerati tra i più in bilico: Michigan, Pennsylvania, Wisconsin, Arizona, Georgia, Nevada e Carolina del Nord e in 13 contee di questi “swing states”, dove Trump ha trionfato. “Sarà l’età dell’oro dell’America, è tempo di unirsi. Non inizierò guerre, le fermerò”, dice il neo-presidente dopo il voto. Di seguito le ultime notizie in tempo reale sulle elezioni presidenziali Usa 2024 e i risultati della corsa alla Casa Bianca.
Ore 20,00 – Harris chiama Trump e concede la vittoria – Kamala Harris ha chiamato Donald Trump e ha concesso la vittoria.
Ore 18,00 – Campagna Harris: “Biden ha una grossa responsabilità” – “Biden ha una grossa responsabilità nella sconfitta” di Kamala Harris. Lo ha detto una fonte della campagna della vice presidente alla Cnn.
Ore 17,00 – Harris telefonerà a Trump per ammettere la sconfitta – Kamala Harris chiamerà Donad Trump oggi per ammettere ufficialmente la sconfitta. Lo scrive Nbc News citando due fonti vicine alla vicepresidente. Anche Joe Biden parlerà con il presidente eletto, secondo un funzionario della Casa Bianca. La tempistica delle due telefonate è ancora da definire. Harris, inoltre, parlerà in serata alla nazione dall’Università di Howard.
Ore 16,00 – Trump domina a Springfield nonostante le polemiche sull’immigrazione – Donald Trump ha ricevuto il 64% delle preferenze nella contea di Clark, in Ohio, di cui fa parte anche la città di Springfield. A sorprendere non è solo la vittoria del tycoon, ma anche la crescita rispetto al 2020, quando il candidato repubblicano si assestò sul 60%. Durante la campagna elettorale, avevano fatto discutere le sue parole su presunti comportamenti degli immigrati haitiani della città, sostenendo che sarebbero soliti mangiare gli animali domestici dei locali. Le affermazioni non avevano nessun nesso con la realtà, ma riecheggiavano alcune voci girate sui social nelle settimane precedenti, più volte smentite dalle autorità locali. Leggi l’articolo completo.
Ore 15,00 – Hezbollah: “Trump o Harris, per noi non cambia nulla” – “Il successo di Kamala Harris o Donald Trump alle elezioni presidenziali non ha alcun effetto sulle nostre posizioni”. Lo ha detto Naim Qassem, leader di Hezbollah, in un discorso tv mandato in onda poco fa ma registrato prima dell’annuncio della vittoria del repubblicano. “Non prendiamo in considerazione queste elezioni, né il fatto che Netanyahu cambi i suoi obiettivi: aspettiamo che si renda conto del suo fallimento”.
Ore 12,00 – Trump è il primo presidente eletto condannato in un processo penale – Gli Stati Uniti si trovano nella situazione legale senza precedenti di avere un presidente eletto, Donald Trump, che nelle prossime settimane potrebbe doversi presentare di fronte al giudice di Manhattan che l’ha condannato nel processo penale collegato alla vicenda Stormy Daniels. Il giudice Juan Merchan ha infatti accettato a spostare a dopo l’elezioni, esattamente al 26 novembre, l’udienza per annunciare la sentenza, che sulla carta potrebbe prevedere quattro anni di prigione, per i 34 capi di imputazione di falsificazione di documenti finanziari. Ma la vittoria elettorale potrebbe cambiare completamente le cose e diventare la “carta uscita di prigione” per Trump.
Ore 11:15 – Cremlino: “Gli Usa possono porre fine al conflitto in Ucraina” – Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non sapere se Vladimir Putin si congratulerà con il presidente eletto Usa Donald Trump, ricordando che gli Stati Uniti sono “un Paese ostile, direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra” contro la Russia. Peskov ha aggiunto che Mosca giudicherà la presidenza Trump in base a “passi concreti”. “Gli Usa sono in grado di contribuire alla fine del conflitto” in Ucraina, ma questo non può essere fatto dall’oggi al domani”, ha sottolineato Peskov. “Siccome proprio gli Usa sono il Paese che butta costantemente benzina sul fuoco in questo conflitto e vi partecipa direttamente, essi sono in grado di cambiare la traiettoria della loro politica”, “ma se questo sarà fatto e in che modo lo sapremo solo dopo gennaio”, ha detto ancora il portavoce, citato dall’agenzia Interfax.
Ore 10:30 – Erdogan: “Trump mio amico, ora finiscano le crisi in Ucraina e Medio Oriente” – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si congratula con Trump, che definisce “mio amico”, vincitore delle elezioni presidenziali “dopo una lunga battaglia”. Erdogan esprime poi la speranza che “in questo nuovo periodo aperto con elezioni americane, che si rafforzino le relazioni tra Usa e Turchia e che le crisi regionali e globali e le guerre, specialmente la questione palestinese e la guerra tra Russia e Ucraina, arrivino ad una fine”. “Io credo – continua il presidente turco su X – che si faranno più sforzi per un mondo più giusto. Spero che queste elezioni siano di beneficio per il popolo amico ed alleato degli Stati Uniti e per tutta l’umanità”.
Ore 10:15 – Von der Leyen: “Lavoriamo insieme” – “Mi congratulo vivamente con Donald Trump. L’Ue e gli Stati Uniti sono più che semplici alleati: siamo legati da un vero partenariato tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Allora lavoriamo insieme a un’agenda transatlantica forte che continui a dare risultati per loro”. Lo afferma la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen su X.
Ore 9:45 – Il segretario Nato Rutte: “Promuoviamo la pace attraverso la forza” – Anche il segretario della Nato, Mark Rutte, si è congratulato con Donald Trump, tornato alla presidenza degli Stati Uniti dopo la vittoria elettorale su Kamala Harris, affermando di non vedere l’ora di lavorare con il neopresidente eletto “per promuovere la pace attraverso la forza”. “A livello globale ci troviamo ad affrontare un numero crescente di sfide, da una Russia più aggressiva, al terrorismo, alla competizione strategica con la Cina, nonché al crescente allineamento di Cina, Russia, Corea del Nord e Iran”, ha affermato Rutte. “Lavorare insieme attraverso la Nato aiuta a scoraggiare l’aggressione, a proteggere la nostra sicurezza collettiva e a sostenere le nostre economie”, ha aggiunto l’ex premier olandese, che ha inoltre elogiato Trump per il lavoro svolto durante il suo primo mandato per convincere gli alleati ad aumentare le spese per la difesa. Circa due terzi dei 32 alleati della Nato, ha sottolineato Rutte, raggiungeranno quest’anno l’obiettivo minimo del 2% del bilancio delle spese per la difesa.
Ore 9:40 – Zelensky si congratula con Trump: “Questa vittoria avvicini una pace giusta” – Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è congratulato con Donald Trump, tornato alla presidenza degli Stati Uniti dopo la vittoria elettorale sulla vicepresidente uscente democratica Kamala Harris. “Congratulazioni a Donald Trump per la sua impressionante vittoria elettorale!”, ha scritto Zelensky su X. “Ricordo il nostro grande incontro con il presidente Trump a settembre, quando abbiamo discusso in dettaglio del partenariato strategico tra Ucraina e Stati Uniti, del Piano per la Vittoria e dei modi per porre fine all’aggressione russa contro l’Ucraina”, ha aggiunto. “Apprezzo l’impegno del Presidente Trump per l’approccio “pace attraverso la forza” negli affari globali. Questo è esattamente il principio che può praticamente avvicinare la pace giusta in Ucraina. Spero che lo metteremo in pratica insieme. Ci aspettiamo un’era di Stati Uniti d’America forti sotto la leadership decisa del Presidente Trump. Facciamo affidamento sul continuo e forte sostegno bipartisan per l’Ucraina negli Stati Uniti. Siamo interessati a sviluppare una cooperazione politica ed economica reciprocamente vantaggiosa che porterà benefici a entrambe le nostre nazioni. L’Ucraina, in quanto una delle più forti potenze militari d’Europa, si impegna a garantire pace e sicurezza a lungo termine in Europa e nella comunità transatlantica con il supporto dei nostri alleati. Non vedo l’ora di congratularmi personalmente con il Presidente Trump e di discutere di come rafforzare la partnership strategica dell’Ucraina con gli Stati Uniti”.
Ore 9:35 – Macron sente Scholz e promette: “Un’Europa più unita, più forte e più sovrana in questo nuovo contesto” – Il presidente francese Emmanuel Macron ha tenuto un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, promettendo “un’Europa più unita, più forte e più sovrana”. “Ho appena parlato con il cancelliere Olaf Scholz”, ha scritto Macron su X. “Lavoreremo per un’Europa più unita, più forte e più sovrana in questo nuovo contesto. Cooperando con gli Stati Uniti d’America e difendendo i nostri interessi e valori”.
Ore 9:30 – Netanyahu, Macron, Orban e Meloni si congratulano con Trump – Benjamin Netanyahu, Emmanuel Macron, Viktor Orban e Giorgia Meloni si sono congratulati con Donald Trump, tornato alla presidenza degli Stati Uniti dopo la vittoria elettorale sulla vicepresidente uscente democratica Kamala Harris. “Congratulazioni per il più grande ritorno della storia!”, ha scritto il premier israeliano Netanyahu su X. “Il tuo storico ritorno alla Casa Bianca offre un nuovo inizio per l’America e un potente rinnovato impegno per la grande alleanza tra Israele e l’America”. “Pronti a lavorare insieme come abbiamo potuto fare per quattro anni”, ha invece commentato il presidente francese Macron, sempre su X. “Con le tue convinzioni e le mie. Nel rispetto e nell’ambizione. Per più pace e prosperità”. “La più grande rimonta nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al Presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria davvero necessaria per il mondo!”, ha aggiunto, sempre su X, il premier ungherese Viktor Orban.
A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald #Trump.
Italia e Stati Uniti sono Nazioni “sorelle”, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia.
È un legame strategico, che sono certa…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) November 6, 2024
“A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump”, ha scritto su X la premier Giorgia Meloni. “Italia e Stati Uniti sono Nazioni “sorelle”, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente”.
Ore 9:15 – Trump parla da 47esimo presidente Usa: “Dio mi ha risparmiato la vita per un motivo: salvare il Paese. È tempo di unirci. Fermerà le guerre” – “È tempo di lasciarci alle spalle le divisioni degli ultimi quattro anni: è tempo di unirci”. Queste le prime parole di Donald Trump da 47esimo presidente degli Stati Uniti, dopo la vittoria elettorale sulla vicepresidente uscente democratica Kamala Harris. “Dobbiamo mettere il nostro Paese al primo posto, almeno per un certo periodo di tempo”, ha aggiunto il magnate repubblicano dal palco di Palm Beach, su cui è salito con la moglie Melania Trump, i figli Barron, Don Jr., Eric, Ivanka e Tiffany. “Dobbiamo risolvere la situazione”. “Dio mi ha risparmiato la vita per un motivo”, ha poi continuato Trump rivolgendosi alla folla e facendo riferimento ai tentativi di assassinio durante la campagna elettorale. “Quel motivo era salvare il nostro Paese”. Tale compito, ha proseguito, non sarà facile “ma porterò ogni grammo di energia, spirito e lotta”. “Questo è il lavoro più importante al mondo”, ha ribadito il magnate, promettendo: “Governerò con un semplice motto: promesse fatte, promesse mantenute”. “Niente mi impedirà di mantenere la parola data a voi, il popolo”, ha dichiarato Trump, giurando di rendere l’America “di nuovo sicura, forte e libera”. Al neo-presidente si sono poi uniti anche gli strateghi della sua campagna elettorale, Susie Wiles e Chris LaCivita, e diversi alleati, tra cui il presidente della Camera dei Rappresentanti, Mike Johnson. Sul palco di Palm Beach sono poi saliti anche l’amministratore delegato dell’Ufc, Dana White e il golfista Bryson DeChambeau. Ma Trump ha anche elogiato Elon Musk, il miliardario proprietario di X, Tesla e SpaceX: “Abbiamo una nuova stella”, ha detto il presidente eletto. “È nata una stella: Elon”. In uno dei passaggi più importanti del suo discorso, il neo-presidente si dice pronto a contrastare i venti di guerra che spirano dal Medio Oriente all’Ucraina. “Dicono che inizierò delle guerre, ma non lo farò: vi metterò fine”, assicura, per poi ricordare che durante il suo primo mandato alla Casa Bianca non si sono registrati nuovi conflitti, ma semmai “una sconfitta dell’Isis in tempi record”.
Ore 9:00 – Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali Usa 2024 – L’ex presidente repubblicano Donald Trump, dopo essere stato il 45esimo presidente degli Usa dal 2017 al 2021, tornerà alla Casa Bianca. Il magnate newyorkese, ha conquistato la maggioranza dei grandi elettori, vincendo anche il voto popolare contro la vicepresidente uscente democratica Kamala Harris, sconfitta con oltre il 51,2 per cento contro il 47,4 per cento. Al momento, nonostante il risultato non sia ancora ufficiale, a Trump sono stati assegnati almeno 267 grandi elettori contro i 224 di Kamala Harris, ormai praticamente sulla soglia della maggioranza assoluta di 270. Malgrado lo spoglio dei voti sia ancora in corso in alcuni Stati, Fox News ha già assegnato la vittoria all’ex presidente dei repubblicani, che hanno riconquistato anche la maggioranza al Senato, ma le proiezioni prevedono una “valanga rossa” di voti per Trump, che potrebbe arrivare a superare i 300 delegati.