“Sarà l’età dell’oro dell’America”, promette Donald Trump nel suo primo discorso da neo-eletto presidente degli Stati Uniti. “Abbiamo fatto la storia”, esulta sul palco di Palm Beach, in Florida, dove ha atteso i risultati del voto. Al suo fianco ci sono la moglie Melania e tutti i figli, inclusi Ivanka Trump con il marito Jared Kushner, che nel precedente mandato di Trump da presidente fu suo consigliere. Dal pubblico si alza il coro “U-s-a! U-s-a!”.
Il tycoon 78enne esalta i suoi sostenitori, definendoli “il più grande movimento politico di tutti i tempi in questo Paese”: “L’America ci ha dato un mandato senza precedenti e potente”, dice. “Aiuteremo il Paese a guarire”. E poi: “Combatterò tutti i giorni per voi fino all’ultimo respiro”.
Trump ringrazia poi il suo principale finanziatore, Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo: “Abbiamo una nuova stella, una stella è nata: Elon”, dice. “È un uomo straordinario, siamo stati insieme questa notte, ha passato due settimane a Philadelphia, in diverse parti della Pennsylvania, facendo campagna per me. (…) Dobbiamo tutelare i geni come lui”.
In uno dei passaggi più importanti del suo discorso, il neo-presidente si dice pronto a contrastare i venti di guerra che spirano dal Medio Oriente all’Ucraina. “Dicono che inizierò delle guerre, ma non lo farò: vi metterò fine”, assicura, per poi ricordare che durante il suo primo mandato alla Casa Bianca non si sono registrati nuovi conflitti, ma semmai “una sconfitta dell’Isis in tempi record”.
Rispetto alla politica interna, Trump conferma che taglierà le tasse e che ridurrà il debito federale: “Il compito che ci attende – ammette – non sarà facile, ma metterò ogni grammo di energia, spirito e determinazione che ho nell’anima per portare a termine il lavoro che mi avete affidato”.
“Governerò con un modello semplice: promesse fatte, promesse mantenute. Manterremo le nostre promesse. Niente mi impedirà di mantenere la mia parola”, dice il neo-presidente. “A voi, il popolo, renderemo l’America sicura, forte, prospera, potente e libera di nuovo. E chiedo a ogni cittadino in tutta la nostra terra di unirsi a me in questa nobile e giusta impresa”.
Riferendosi al fallito attentato contro di lui del 13 luglio scorso, commenta: “Dio mi ha salvato la vita per una ragione, salvare il Paese”.
“È tempo di lasciarci alle spalle le divisioni degli ultimi quattro anni. È tempo di unirsi e ci proveremo”, scandisce il neo-presidente degli Stati Uniti, peraltro dopo una campagna elettorale interamente condotta lanciando durissimi attacchi contro i democratici. “Mettiamo le divisioni del passato alle spalle, stiamo uniti”, afferma ora.
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