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    Elezioni nel Regno Unito, risultati: vittoria storica dei Laburisti. Keir Starmer: “Il cambiamento inizia ora. Pronto a riportare la Gran Bretagna al servizio dei lavoratori”

    Il leader dei laburisti britannici e futuro premier Sir Keir Starmer. Credit: AGF

    Sconfitti i Tory del premier uscente Rishi Sunak

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 5 Lug. 2024 alle 08:19

    Elezioni nel Regno Unito, risultati: ecco chi è in testa

    I Laburisti di Sir Keir Starmer hanno ottenuto una vittoria storica alle elezioni anticipate tenute ieri, 4 luglio 2024, nel Regno Unito. Come ampiamente previsto da tutti gli ultimi sondaggi e confermato dai primi exit poll, il principale partito britannico d’opposizione ha ottenuto la maggioranza alla Camera dei Comuni contro i conservatori Tory del primo ministro Rishi Sunak.

    I seggi si sono chiusi in tutto il Paese alle 22,00 ora locale (le 21 in Italia) di ieri ma le proiezioni emerse dai sondaggi ai seggi realizzati dalle tre principali emittenti Bbc, Itv e Sky, davano già il Labour in vantaggio sul partito al governo, che ha espresso ben cinque premier a Downing Street dal 2010 a oggi.

    Secondo i risultati ufficiali, che segnalano un’affluenza finale del 61 per cento, i laburisti di Starmer hanno eletto 410 deputati su 650 a Westminster, ottenendo una storica e schiacciante maggioranza forti di un 34 per cento a livello nazionale con un distacco di oltre 10 punti percentuali dai conservatori.

    I Tory invece si sono fermati a soli 116 seggi, avendo ottenuto soltanto il 23,6 per cento, il peggior risultato nella storia recente del partito di destra britannico, che costerà probabilmente la leadership al premier uscente Rishi Sunak. Terzo incomodo il nuovo movimento Reform Uk del “padre” della Brexit, Nigel Farage, che ha ottenuto il 14,3 per cento dei consensi raccolti, soprattutto a danno dei suoi ex compagni di partito conservatori eleggendo però solo 4 parlamentari alla Camera dei Comuni, a causa della legge elettorale maggioritaria con cui si sceglie il candidato più votato in un determinato collegio a prescindere dal risultato guadagnato a livello nazionale.

    Buona affermazione degli indipendentisti dello Scottish National Party (Snp) del First Minister scozzese John Swinney, che per lo stesso meccanismo ha eletto 8 deputati malgrado un risultato del 2,4 per cento. A seguire i Lib Dems di Sir Edward Davey, piazzatisi in quarta posizione a livello nazionale con il 12,2 per cento, ottenendo però 70 seggi. Quinti i Verdi di Carla Denyer e Adrian Ramsay, che hanno raccolto il 6,8 per cento alle urne ma hanno eletto soltanto 4 parlamentari.

    Chi ha vinto le elezioni del Regno Unito: le reazioni

    “È stata una notte difficile per i conservatori. Ringrazio gli elettori per il sostegno, non vedo l’ora di continuare a servirli. Il partito laburista ha vinto, ho chiamato Keir Starmer per congratularmi con lui”: sono queste le prime dichiarazioni del premier uscente Rishi Sunak che è stato rieletto nella circoscrizione Richmond and Northallerton.

    Di tutt’altro tenore ovviamente le dichiarazioni del leader laburista Keir Starmer che ha affermato: “Ce l’abbiamo fatta! Il cambiamento inizia ora. Il partito laburista è cambiato, è pronto a servire il nostro paese, pronto a riportare la Gran Bretagna al servizio dei lavoratori. Il mandato comporta grandi responsabilità. Dobbiamo riportare la politica al servizio del pubblico. Questa è la grande prova della politica in quest’epoca: la lotta per la fiducia è la battaglia che definisce la nostra epoca. Prima il Paese, poi il partito è un principio guida”.

    I laburisti, che ritornano al potere dopo 14 anni, ora avranno il compito, secondo Starmer, di “rinnovare le idee che tengono insieme il nostro Paese, un rinnovamento nazionale”.

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