Domenica 18 Ottobre 2015 sono state ufficialmente chiuse le urne per eleggere il nuovo Parlamento in Svizzera, che resterà in carica per i prossimi quattro anni.
Le previsioni indicano che l‘Unione Democratica di Centro (Schweizerische Volkspartei – SVP), partito popolare svizzero anti-immigrazione, dovrebbe vincere seguito dai social-democratici e dai liberal-democratici.
Il vantaggio del partito popolare SVP non sorprende vista la crescente preoccupazione tra la popolazione per l’afflusso di migranti provenienti dall’Europa.
In Svizzera un cittadino su quattro è straniero e per questo l’immigrazione è ancora oggi un tema centrale per gli elettori. Nel 2014 è stato anche approvato un referendum che ha imposto limitazioni all’ingresso dei cittadini stranieri nel Paese.
I cittadini in Svizzera votano con una scheda elettorale che ricevono via posta a casa. Secondo quanto riportato dalle autorità svizzere, solo la metà degli aventi diritto ha votato in queste elezioni, contrariamente a quanto inizialmente previsto.
La bassa affluenza alle urne è anche giustificata dal fatto che il sistema politico in Svizzera fa sì che i cittadini possano esprimere le proprie preferenze continuamente tramite referendum popolari sui più importanti temi in discussione nel Paese.
Il Parlamento neo-eletto nominerà il prossimo 9 dicembre i sette membri del consiglio federale svizzero.
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