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    Elezioni parlamentari in Bielorussia 2019: affluenza al 70 per cento

    Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko e il presidente russo Vladimir Putin. Foto da: En.kremlin.ru
    Di Madi Ferrucci
    Pubblicato il 17 Nov. 2019 alle 20:49 Aggiornato il 18 Nov. 2019 alle 11:35

    Elezioni in Bielorussia 2019: affluenza al 70 per cento

    Oggi, domenica 17 novembre 2019, si sono tenute elezioni parlamentari in Bielorussia. I seggi si sono chiusi alle ore 20 locali, come riferito dalla Commissione elettorale centrale (Cec) del paese, secondo la validità del processo di voto è stata confermata in 109 delle 110 circoscrizioni presenti nel paese.

    La situazione nel Paese

    Sin dal 1994 la Bielorussia è guidata dall’autocratico presidente Aleksandr Lukashenko. Il Parlamento bielorusso è costituito dalla Camera dei rappresentanti e dal Consiglio della Repubblica con 64 membri. Le ultime elezioni si erano tenute l’11 settembre 2016 (per la prima volta l’opposizione era entrata in Parlamento). La Camera dei Rappresentanti ha il potere di nominare il primo ministro, di modificare la costituzione, di promuovere un voto di fiducia nei confronti del primo ministro. Il presidente ha pieni poteri esecutivi e non c’è una reale separazione tra i poteri dello Stato e quelli del presidente.

    La Bielorussia è un paese che ha mantenuto forti legami con la Russia, anche a costo dell’isolamento internazionale. Nel 2004 il presidente ha vinto il referendum per ottenere l’abolizione del limite dei due mandati presidenziali e adesso si prepara al terzo turno.

    Un primo allontanamento dalla Russia c’è stato solo nel 2014 quando a seguito della crisi con l’Ucraina, il presidente ha contestato la decisione russa di annettere la Crimea. La Bielorussia ha comunque tentato un’apertura dei rapporti con l’Ue, che però continua a rimanere critica sulla gestione del potere da parte di Lukashenko.

    Il presidente ha fermato il processo di privatizzazione iniziato dopo la fine del governo sovietico e l’economia adesso risulta in buona parte ancora sotto il controllo statale. Negli ultimi 25 anni il tasso di crescita dell’economia è stato rilevante e si è ridotta la povertà, con risultati raggiunti nella distribuzione della ricchezza. Tuttavia nel 2015 si è verificata la più grande crisi economica dal 1994.

    L’affluenza al 70 per cento

    L’affluenza totale alla chiusura dei seggi delle elezioni parlamentari in Bielorussia 2019 è stata dal 70,72 per cento. Hanno espresso la loro preferenze 6.880.605 cittadini bielorussi in 5.831 seggi aperti in tutto il paese e in altri 46 seggi all’estero.

    L’organizzazione corretta del processo è stata confermata anche dagli osservatori internazionali. La delegazione inviata dalla Comunità degli Stati indipendenti (Csi) ha fatto sapere che “tutto il processo è stato organizzato bene, e non abbiamo ricevuto segnalazioni negative”.

    Sulla giornata di oggi si è espressa anche la missione di monitoraggio inviata dall’Ufficio dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) per le istituzioni democratiche e i diritti umani.

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