I cittadini dei Paesi Bassi sono chiamati alle urne mercoledì 15 marzo 2017 per rinnovare il parlamento nazionale. Le elezioni olandesi sono particolarmente importanti perché rappresentano il primo test del 2017 per i partiti populisti europei.
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Geert Wilders, il candidato di estrema destra, ha influenzato l’agenda politica del paese, indirizzando il dibattito politico sul tema dell’immigrazione. Il candidato dei liberali è l’attuale premier Mark Rutte, che sta governando con una coalizione. A sfidarli c’è anche Jesse Klaver, il trentenne leader dei Verdi che è stato definito il “Justin Trudeau” olandese.
Il panorama politico olandese è particolarmente frammentato. A concorrere per i 150 seggi della Camera dei Rappresentanti sono 11 partiti. I posti in parlamento sono assegnati con sistema proporzionale a circoscrizione unica a livello nazionale.
Dato il sistema proporzionale puro vigente, è difficile che un unico partito riesca a ottenere i 76 seggi per governare da solo. È molto probabile quindi che sarà formato un governo di coalizione, di larghe intese. I seggi resteranno aperti fino alle 21.
Tutti gli aggiornamenti sul voto in diretta:
ore 16.28 – nell’isola di Schiermonnikoog, nell’arcipelago delle Frisone, tutti i 770 aventi diritto al voto hanno votato, raggiungendo dunque l’affluenza record del 100 per cento.
ore 16.25 – alle 15:45 ha votato il 43 per cento degli aventi diritto al voto. Nel 2012 alla stessa ora i votanti erano stati il 37 per cento.
ore 14:45 – smentita ufficialmente la notizia diffusasi in mattinata secondo cui in un seggio di Amsterdam allestito in un centro culturale turco sarebbero stati presenti volantini a sostegno del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
ore 14:10 – alle 13:45 ha votato il 33 per cento degli aventi diritto. Una crescita sostanziale rispetto al 27 per cento del 2012 alla stessa ora.
ore 13:00 – l’isola di Schiermonnikoog, nell’arcipelago delle Frisone, è uno dei luoghi dei Paesi Bassi in cui hanno votato più persone: alle 12 aveva votato il 62 per cento degli aventi diritto.
ore 12.15 – per il premier Mark Rutte i Paesi Bassi devono mostrare al mondo che fermare il populismo è possibile. Il leader liberale ha infatti notato come queste elezioni arrivino poco dopo il referendum sulla Brexit e le elezioni statunitensi vinte da Donald Trump, e per questo ha chiamato a raccolta i suoi elettori contro il leader anti-UE e anti-immigrati Geert Wilders.
ore 11:50 – l’affluenza alle elezioni legislative olandesi si attesta al 15 per cento secondo i dati raccolti alle 10:30. Il dato mostra dunque una crescita rispetto al 2012, quando alla stessa ora i votanti erano circa il 12 per cento degli aventi diritto.
ore 11:45 – il leader del PVV Geert Wilders ha ribadito che la sua campagna non è basata sull’odio, ma parla agli olandesi che vogliono riavere indietro il proprio paese.
ore 11.30 – il comune di Heemskerk è quello che alle ultime elezioni ha sempre votato più in linea con il risultato complessivo dei Paesi Bassi. Secondo i primi dati informali in questo comune il VVD di Mark Rutte sarebbe provvisoriamente in testa con il 26 per cento dei voti.
ore 8.20 – il candidato di estrema destra Geert Wilders è arrivato al seggio all’Aia circondato dalle guardie del corpo e ha votato. Poco dopo di lui ha votato anche il primo ministro olandese e candidato liberale Mark Rutte, anche lui all’Aia.
ore 7.30 – sono aperti i seggi per le elezioni nazionali olandesi
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