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    Risultati elezioni Israele 2021: Netanyahu verso il sesto mandato, promette “Governo di destra forte e stabile”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 23 Mar. 2021 alle 22:14 Aggiornato il 24 Mar. 2021 alle 09:23

    Elezioni Israele 2021: i risultati

    RISULTATI ELEZIONI ISRAELE 2021 – Il premier israeliano uscente Benjamin Netanyahu si avvicina a un sesto mandato alla guida dello Stato ebraico ma avrà bisogno dell’estrema destra mentre il suo partito, il Likud, resta in testa alle elezioni legislative, le quarte in due anni. Secondo i dati divulgati dal Comitato Elettorale Centrale del Paese, una volta scrutinati l’87,5 per cento dei voti, la coalizione di destra pro-Netanyahu, insieme al partito Yamina di Naftali Bennett, dovrebbe conquistare 59 seggi, mentre la lista araba Ra’am supera la soglia di sbarramento, proponendosi come nuovo ago della bilancia nella politica israeliana.

    Secondo i dati ufficiali basati sui voti già scrutinati, escluse le preferenze espresse da militari, detenuti, diplomatici, degenti ospedalieri e altre particolari categorie, il Likud dovrebbe ottenere da solo 30 seggi sui 52 della coalizione di destra, a cui si dovrebbero aggiungere i 7 di Yamina.

    Dalla parte opposta, i centristi di Yesh Atid dovrebbero ottenere 17 seggi, Blu e Bianco di Benny Gantz 8, i laburisti di Merva Michaeli 7, New Hope 6 e Meretz 5.

    Gli avversari del premier, dunque, insieme ai partiti religiosi e dell’estrema destra, dovrebbero fermarsi a quota 56: vale a dire che nessuna coalizione riuscirà a raggiungere la fatidica soglia di 61 seggi su 120, necessari per ottenere la maggioranza e formare un governo.

    Ago della bilancia potrebbe risultare così proprio la lista Ra’am che, avendo superato la soglia di sbarramento del 3,25 per cento dovrebbe conquistare ben 5 seggi, potrebbe diventare il primo partito arabo a dare un contributo determinante nella scelta del primo ministro, anche se Netanyahu ha già detto che non intende offrire una posizione nel governo al leader Mansour Abbas, una posizione condivisa questa mattina all’emittente pubblica Kan dal vice ministro della Sanità, Yoav Kisch.

    Nelle prossime ore si apriranno i negoziati tra i vari partiti e le diverse coalizioni ma appare difficile un accordo tra la coalizione di centro-sinistra, i partiti religiosi e la lista araba. Secondo i media locali però, il leader di Ra’am, Mansour Abbas, ha già avuto un breve colloquio con Yair Lapid, leader di Yesh Atid, il più grande partito della coalizione anti-Netanyahu

    Elezioni Israele 2021: i risultati

     

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