Ultimo round nella partita elettorale australiana per Kevin Rudd, primo ministro uscente e Tony Abbott, capo dell’opposizione di centro-destra.
Il prossimo 7 settembre i cittadini australiani sceglieranno se riconfermare il leader laburista o dare vita a un nuovo governo, guidato dal liberale Tony Abbott.
Secondo gli ultimi sondaggi, l’opposizione è in testa con il 53 per cento contro il 47 per cento del partito di Rudd. La campagna elettorale è stata incentrata soprattutto sui temi dell’economia, della tassa sulle emissioni di carbonio e dell’asilo politico.
Sono infatti numerosi gli immigrati che sbarcano sulle coste dell’Australia sperando di ottenere lo status di rifugiati. Ma entrambi i piani previsti dai due principali partiti non sembrano essere stati accettati dai gruppi che difendono i diritti dei rifugiati.
Se da un lato il leader laburista pone l’accento su “più e più posti di lavoro, ospedali e banda larga”, dall’altro lo sfidante ribatte: «L’unico modo per intraprendere una nuova strada è quello di scegliere un nuovo governo».