L’attivista e giornalista egiziana Esraa Abdel-Fattah, tra i volti più importanti della rivoluzione egiziana del 2011, è stata liberata dopo un anno e nove mesi di detenzione preventiva. Lo ha annunciato il suo avvocato Khaled Ali. La 43enne è stata, insieme ad Ahmed Maher, la fondatrice del Movimento 6 aprile a sostegno dei lavoratori in sciopero e per chiedere riforme politiche.
Abdel-Fattah era stata arrestata nell’ottobre 2019 al Cairo mentre era nel suo veicolo e data per dispersa per ore. Le autorità giudiziarie avevano disposto la custodia cautelare dopo che era stata accusata di “diffondere notizie false, essersi unita e partecipare a un gruppo vietato e abusare dei social network”. Secondo la legge egiziana, la custodia cautelare può essere estesa fino a due anni.
Insieme a Esraa Abdel-Fattah sono stati rilasciati anche l’attivista Abdel Nasser Ismail, leader del partito Alleanza popolare, arrestato nel settembre 2019 per “partecipazione a un gruppo terroristico” e il giornalista e esponente dell’opposizione Gamal El-Gammal, arrestato al suo ritorno dalla Turchia a febbraio.
La detenzione di Abdel-Fattah, che era stata arrestata anche sotto Mubarak, ha suscitato la condanna internazionale, con gli Stati Uniti che l’hanno definita “scandalosa“. L’attivista si era opposta anche ai Fratelli Musulmani, quando avevano preso il potere in Egitto aveva sostenuto le proteste del 2013 che hanno portato alla cacciata del presidente Mohamed Morsi.
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