Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi potrà estendere il suo mandato fino al 2030 grazie al Parlamento.
Di recente infatti sono state approvate alcune modifiche alla Costituzione che prevedono anche l’estensione del mandato presidenziale da 4 a 6 anni e il diritto di nominare uno o più deputati.
Gli emendamenti approvati devono adesso essere sottoposti a referendum prima di entrare in vigore, secondo quanto riportato da Al Jazeera.
Le modifiche approvate dal Parlamento avevano già ricevuto il via libera del comitato legislativo.
Grazie alle riforme appena introdotte, è stata anche aggiunta una camera alta al Parlamento egiziano, che era stata abolita nel 2014, nuovi poteri presidenziali per nominare giudici e il procuratore generale, oltre all’inserimento tra i doveri che spettano all’esercito della difesa de “la costituzione e la democrazia e la composizione fondamentale del paese e la sua natura civile”.
Il presidente egiziano al-Sisi è stato rieletto nel marzo 2018 per un secondo mandato con oltre il 97 percento dei consensi: a favorire la sua vittoria è stato anche l’arresto di diversi candidati durante lo stato di emergenza da lui stesso imposto al paese.
Tramite la riforma appena approvata il suo mandato è stato prolungato fino al 2024 e se fosse riletto potrebbe restare al potere fino al 2030.
Leggi l'articolo originale su TPI.it