In rue de la Bucherie, a pochi passi dal boulevard Saint-Germain di Parigi, esiste una libreria che oltre a conservare un aspetto antico, rappresenta un pezzo di storia della letteratura. Aperta nel 1919 e trasferitasi qui nel 1951, la libreria Shakespeare and Company ha visto passare negli anni grandi letterati, da Ernest Hemingway a Ezra Pound fino a James Joyce.
La vecchia sede era stata aperta da Sylvia Bench, un emigrata statunitense, mentre quella del 1951 fu aperta da un altro americano, George Whitman, che volle rinnovare i fasti della vecchia libreria. Tuttavia, questo luogo non si limitava a offrire ai letterati testi e fonti d’ispirazione: Whitman, infatti, volle dotarla anche di alcuni posti letto perché i clienti vi si potessero fermare qualora ne avessero avuto la necessità.
Oggi la figlia di Whitman, Sylvia, che gestisce la libreria, ha deciso di portare avanti questa tradizione. Dormire alla libreria Shakespeare and Company è un privilegio esclusivo, che può avvenire solo per invito diretto della proprietaria ed è riservato solo a scrittori.