Due donne accusate di violenza sessuale su un ragazzo che avrebbe rotto un iPhone
Due donne sono state arrestate con l’accusa di violenza sessuale su un ragazzo di 19 anni dopo una lite per lo schermo rotto di un iPhone. La storia arriva dalla Russia, più precisamente da Bugulma, una città nel distratto del Tatarstan.
Secondo quanto si legge sui media locali, artefici dell’aggressione sarebbero due donne di 22 e 32 anni. Secondo l’accusa, le due avrebbero aggredito sessualmente il giovane violentandolo con un giocattolo sessuale. Alla base del fatto ci sarebbe stata una lite avvenuta per un iPhone.
La polizia ha riferito ai media che le due sospettate avrebbero filmato tutta la scena, minacciando poi il ragazzo di pubblicare e diffondere il video sul web. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, una delle due ragazze, la più giovane, avrebbe chiesto al 19enne di recarsi a casa sua, perché la aiutasse a risolvere dei problemi con il suo smartphone.
Il ragazza ha accettato l’invito e è andato a casa della ragazza con i suoi strumenti, pronto a provare ad aggiustare il cellulare della ragazza. Quando è arrivato nell’appartamento, insieme alla 22enne c’era anche un’altra donna.
Il ragazzo avrebbe tentato di riparare lo smartphone, ma le ragazze lo hanno accusato di aver rotto lo schermo del cellulare. Le donne a quel punto hanno chiesto circa 40 euro per i danni che il giovane avrebbe procurato allo smartphone, ma lui si sarebbe rifiutato di darglieli sostenendo di non aver danneggiato lo schermo del cellulare.
“Ha rifiutato di pagare, quindi lo hanno picchiato, legato e violentato usando un gioco sessuale”, si legge in un rapporto della polizia. Mentre una delle due violentava il 19enne, l’altra riprendeva tutta la scena, minacciando di diffondere il video online se lui si fosse rifiutato di pagare i soldi che gli chiedevano.
Il ragazzo a quel punto ha detto alle due che sarebbe andato a casa sua a recuperare i soldi, ma invece si è diretto al primo distretto di polizia per denunciare quanto accaduto qualche minuto prima in casa delle due donne.
Gli agenti si sono subito diretti all’appartamento in cui si era consumata la violenza e hanno incastrato le due ragazze, ancora in possesso del video dell’aggressione sessuale ai danni del 19enne. Ai polsi delle due sono scattate le manette
Andrey Sheptytsky, assistente a capo del comitato investigativo russo, ha dichiarato che l’uomo è stato picchiato dalle due. Ha riferito ancora: “Ha rifiutato di pagare i soldi e le due donne lo hanno picchiato e hanno commesso atti sessuali violenti contro la vittima”.
Entrambe le donne rischiano fino a dieci anni di carcere se condannate per aver violenza sessualmente nei confronti del 19enne.
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