44 anni lei, 11 anni lui. Una donna di nome Hyon Dillon è finita in manette con l’accusa di violenza sessuale su minore per avere fatto sesso con un bambino di 11 anni, amico di suo figlio. È successo a Puyallup, nello stato di Washington.
I due bambini appartenevano alla stessa squadra di lacrosse, uno sport diffuso negli Stati Uniti e nel Canada. Il marito della donna era l’allenatore. Inviti a casa, confidenze, avances. Il primo bacio, secondo le successive testimonianze del bambino, risale a quando aveva ancora dieci anni.
Il tutto si è svolto entro il 2014 e il 2015, ma è solo recentemente che il ragazzo ha cominciato a manifestare chiari sintomi di un profondo disagio, fino a tendenze suicide: per cinque anni, nessuno è entrato a conoscenza di quello che aveva passato.
Preoccupata per il cambio d’umore del figlio, la madre lo ha mandato in Virginia, da suo padre. Grazie anche all’aiuto di una psicologa, il ragazzo è riuscito a raccontare la sua storia nell’aprile del 2019. “Ci siamo dati il primo bacio a casa sua, dove ci ritrovavamo con gli altri compagni”.
Il ragazzo ha aggiunto che la 44enne gli aveva intimato di non raccontare niente a nessuno, perché voleva che il loro amore fosse una cosa seria. La donna, che è in stato di fermo, ha ammesso la relazione sessuale ma ha sostenuto che il ragazzino fosse consenziente. Una tesi difficile da sostenere dal momento che la vittima aveva appena 11 anni all’epoca degli avvenimenti.