Donna scrive all’amante le sue perversioni: poi, insieme, uccidono il marito
Una donna ha scritto su WhatsApp all’amante le sue perversioni e fantasie: poi uccidono il marito.
La verità shock è emersa durante il processo a carico di Angela Taylor, 53 anni, e Paul Cannon, 54 anni, alla sbarra con l’accusa di aver assassinato il marito della donna, il 69enne William Taylor.
I fatti risalgono al giugno 2018. Secondo quanto ricostruito da alcuni quotidiani inglesi, i due amanti hanno iniziato a pianificare il delitto dopo che William si era rifiutato di concedere il divorzio ad Angela.
Quarantotto ore prima che l’uomo morisse, i due si sono scambiati diversi messaggi scabrosi su WhatsApp. I due, infatti, hanno fantasticato in più di una conversazione di fare l’amore sotto la doccia, mentre il sangue del marito ucciso scorreva nel canale di scolo.
Ma hanno anche immaginato di legare a una sedia l’uomo per poi fare l’amore davanti a lui.
Cannon si è giustificato affermando che si trattava solo di battute, anche se di natura estrema.
Sta di fatto che, 48 ore dopo lo scambio dei messaggi perversi, Taylor è scomparso. L’uomo, di cui si sono perse le tracce nei primi di giugno, è stato ritrovato morto 8 mesi dopo, nel febbraio del 2019.
Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e per riconoscerlo è stata necessaria l’identificazione dentale. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo è stato legato e poi ucciso probabilmente dopo atroci torture.
I due amanti hanno sempre negato qualsiasi responsabilità, mentre gli inquirenti sono convinti che i due abbiano pagato un sicario per liberarsi dell’uomo.
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