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    Positiva al Coronavirus, 35enne muore dopo aver partorito mentre era attaccata al respiratore

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 21 Lug. 2020 alle 19:09 Aggiornato il 21 Lug. 2020 alle 19:10

    Una donna, positiva al Coronavirus, ha partorito mentre era intubata ed è morta dopo aver dato alla luce la sua bambina. È successo domenica scorsa in Minnesota, negli Stati Uniti, dove presso il North Memorial Hospital di Brooklyn Center era ricoverata una 35enne, Aurora Chacon Esparza, arrivata nella struttura accusando i sintomi tipici del Covid-19. Alla donna, alla 30esima settimana di gravidanza, è stato praticato un cesareo d’urgenza poiché, proprio per via dell’infezione da Coronavirus, i medici temevano che non arrivasse abbastanza ossigeno alla bambina.

    Nonostante i medici abbiano fatto tutto il necessario Aurora è morta, mentre la piccola, Andrea, è nata e sta bene. “Mia moglie riposa ora tra le braccia di Dio. Purtroppo non ce l’ha fatta”, sono state le commosse parole del marito Juan Duran dopo che è stato dichiarato il decesso della 35enne a seguito del parto. Aurora, racconta il Daily Mail, era alla sua terza gravidanza e improvvisamente, lo scorso giugno, ha iniziato ad accusare febbre e tosse. Quando è stata sottoposta al tampone Aurora era risultata negativa al Covid – 19, ma poco dopo le sue condizioni e difficoltà respiratorie sono peggiorate. I medici del North Memorial Hospital hanno considerato la possibilità di attaccarla ad una macchina cuore polmoni (ECMO), ma per far questo avrebbero dovuto trasferire la donna in un’altra struttura.  Andrea, seppur nata 10 settimane in anticipo, si è mostrata subito in buone condizioni di salute, mentre Aurora ha continuato a peggiorare fino a quando non si è spenta. “Non avrei mai creduto che una cosa del genere capitasse a lei, che era anche in buona salute. Siate prudenti perché potreste essere in salute proprio come mia moglie e finire in pochi secondi in terapia intensiva attaccati ad un ventilatore”, è stato infine l’accorato appello del marito della donna, distrutto per la sua perdita. Lui e Aurora hanno altri due figli, di 1 e sette anni.

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