Emmanuella Osei, una ragazza di 23 anni originaria del Ghana trasferitasi in Pennsylvania, negli Stati Uniti, ha partorito il suo bambino nel water del bagno dell’ufficio dove la donna lavorava.
A salvare il piccolo è stato l’intervento tempestivo di un agente. La donna aveva negato per mesi la gravidanza a i suoi cari e ai suoi colleghi. In Ghana la donna aveva lasciato una figlia di due anni e da maggio 2018 si era trasferita negli Stati Uniti per lavorare come assistente sociale.
Il 16 gennaio scorso Emmanuella Osei è andata nell’ufficio del suo datore di lavoro per comunicargli di sentirsi poco bene e per chiedere quindi il permesso di andare a casa. Subito dopo, però, la ragazza si è diretta nel bagno, dove ha partorito il neonato che ha gettato nel water.
La donna subito dopo ha chiamato un collega al cellulare disperata chiedendogli di chiamare i soccorsi. Quando sono arrivati i soccorsi hanno trovato la donna con un pezzo di cordone ombelicale sul pavimento, sangue ovunque e, nel wc, il neonato.
Il piccolo è stato subito portato in ospedale. Ora il bambino sta bene ed è stato affidato a una casa famiglia. La madre, invece, è stata arrestata.