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    La donna indiana picchiata per aver partorito una bambina

    La 35enne è incolpata non solo di non aver dato un erede maschio alla famiglia, ma anche di non aver versato la tradizionale dote corrisposta per il matrimonio

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 17 Lug. 2017 alle 18:46 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:05

    Meena Kashyap è una donna di 35 anni che vive a Katalwi, nello stato indiano nel Punjab e ha da poco messo al mondo una bambina: questo sarebbe il motivo scatenante delle violenze che subisce per opera del cognato.

    Nel video pubblicato da Hindustan Times si vede la donna picchiata dai suoi familiari, suo cognato e un amico, con una mazza da hockey.

    Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, Meena si sarebbe lamentata per il rapporto che ha con i familiari del marito che non sono nuovi ad atteggiamenti violenti come quello ritratto nel video.

    Oltre alla nascita della bambina, tra le famiglia di Meena e quella del marito, infatti, ci sarebbero problemi più profondi, legati a un contenzioso aperto sulla dote di 700mila rupie, all’incirca 10 mila euro, che i famigliari dell’uomo pretendevano dai genitori della donna. La quale, da mesi, subiva violenze fisiche che, tra l’altro, aveva pure denunciato alle forze dell’ordine.

    Secondo L’Hindustan Times, l’ultima denuncia risale ad aprile, ma le violenze su Meena sono continuate fino all’inizio di luglio.

    Dal 1961 in India è stata messa al bando la tradizionale pratica della dote matrimoniale, una transazione economica che di norma vede la famiglia della moglie versare a quella del marito una somma come “compenso” per la chiusura del contratto matrimoniale.

    Nonostante ciò, in via non ufficiale, tale pratica è ancora molto diffusa.

    Attenzione: le immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità:

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