Cnn svela telefonate private di Donald Trump: Kim “genio”, Merkel “stupida”
Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un viene definito “un genio”, mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel viene bollata come “una stupida”: sono solo alcune delle espressioni utilizzate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump in diverse telefonate private con vari leader stranieri, il cui contenuto è stato svelato da Carl Bernstein, giornalista e collaboratore della Cnn. Bernstein, autore insieme all’allora collega del Washington Post, Bob Woodward, dell’inchiesta che svelò lo scandalo Watergate, culminato con le dimissioni dell’allora presidente Usa Richard Nixon, sarebbe entrato in possesso del contenuto di centinaia di telefonate di Trump.
Il tycoon, secondo quanto sostiene il giornalista, era costantemente impreparato nelle discussioni sulle questioni di politica internazionale e troppo aggressivo nei confronti dei leader dei principali alleati Usa. Elementi che avrebbero convinto alcuni alti dirigenti degli Stati Uniti, tra cui i suoi ex segretari di Stato e alla Difesa, due consiglieri per la Sicurezza nazionale, che il presidente stesso rappresentava un pericolo per la sicurezza degli Usa. Nel corso delle telefonata con Putin, Trump avrebbe espresso il “desiderio di lasciare l’Afghanistan”, ma senza mai citare il caso delle supposte ricompense pagate da Mosca per uccidere i talebani.
Dalle telefonate, inoltre, sarebbero emersi i “grandi complimenti” che Trump aveva fatto al dittatore nordcoreano Kim Jong-un, definendolo un “genio”, in netto contrasto con il termine “idiota” usato con i suoi predecessori alla Casa Bianca, da George W. Bush a Barack Obama. Trump, inoltre, avrebbe definito Angela Merkel una “stupida”, mentre l’ex premier britannica Theresa May Theresa May sarebbe stata bollata dal tycoon come “debole” e “senza coraggio”.
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