Si lamenta delle patatine fritte: dipendente di McDonald’s picchia cliente
Dipendente di McDonald’s picchia un cliente, che si era lamentato del fatto che non gli fossero state servite le patatine fritte, previste nel suo ordine.
L’aggressione è avvenuta nel pomeriggio del 4 settembre in uno dei ristoranti del noto fast food, situato nei press di Canal Street, a New Orleans.
Secondo quanto ricostruito da alcuni media locali, che hanno proposto anche le immagini di ciò che è accaduto, la vittima del pestaggio è un cliente, il quale si è lamentato in più di una occasione di non aver ricevuto le patatine fritte, che aveva ordinato poco prima.
Nel filmato si vedono il cliente e il dipendente del fast food che hanno un diverbio, che diviene sempre più concitato. La situazione degenera quando il cassiere del McDonald’s mette una mano al collo dell’uomo, spingendolo contro uno degli schermi in cui si possono effettuare gli ordini.
Qui, il dipendente comincia a picchiare il cliente, sferrandogli diversi pugni al viso e alla testa.
A dividere i due è un altro lavoratore del fast food.
Secondo quanto riferito dal cliente, la colluttazione gli ha provocato diversi lividi ed escoriazioni. La vittima, inoltre, ha ammesso di aver alzato la voce, ma ha anche sottolineato che “il cliente ha sempre ragione anche se passa dalla parte del torto”.
La polizia si è recata sul luogo dell’aggressione ma, a quanto si apprende, non sono stati effettuati arresti. Anzi, l’autore del pestaggio risulta essere ancora a lavoro nel fast food.
Tuttavia, Chris Bardell, manager del McDonald’s in questione, ha affermato che un’indagine interna è attualmente in corso.
“Il comportamento visto in questo video – afferma Bardell – non è quello che mi aspetto dai miei dipendenti, stiamo conducendo un’indagine approfondita su questo incidente”.
L’autore dell’aggressione, dunque, potrebbe rischiare anche il licenziamento.
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