Il primo ministro romeno Victor Ponta ha annunciato nella mattinata di mercoledì 4 novembre le dimissioni in seguito alle proteste contro l’incendio alla discoteca Colectiv Club di Bucarest che ha causato la morte di una trentina di persone lo scorso 30 ottobre.
I dimostranti hanno riempito le strade di Bucarest dopo la veglia funebre per le vittime dell’incendio. Circa 20mila persone hanno spontaneamente preso parte alle proteste avvenute nella serata di martedì 2 novembre, chiedendo le dimissioni del primo ministro, del ministro degli Interni Gabriel Oprea e del capo della circoscrizione dove era situata la discoteca Colectiv Club.
Da tempo, in Romania, la rabbia dei cittadini è diretta verso il governo, che secondo molti sarebbe corrotto. L’incendio di venerdì 30 ottobre non avrebbe fatto che aumentare lo scontento.
“Capisco ciò che viene chiesto e ciò che la gente si aspetta. Hanno ragione, qualcuno deve prendersene la responsabilità”, ha scritto il presidente della Romania Klaus Iohannis sulla sua pagina Facebook nella serata di martedì 2 novembre, “il prossimo passo spetta ai politici, che non possono ignorare questo senso di rivolta”.