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    Il principale consigliere economico di Trump Gary Cohn si è dimesso

    Il consigliere economico di Trump, Gary Cohn. Credit: Brendan Smialowski

    Gary Cohn, ex banchiere di Goldman Sachs, ha aiutato il presidente degli Stati Uniti sulla riforma fiscale, ma ha voluto prendere le distanze dalla politica su acciaio e alluminio

    Di TPI
    Pubblicato il 7 Mar. 2018 alle 09:15 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:21

    La Casa Bianca ha comunicato che il principale consigliere economico di Trump Gary Cohn ha rassegnato le sue dimissioni. Si ritiene che Cohn, un sostenitore del libero commercio, abbia voluto in questo modo prendere le distanze dalla politica di introduzione di dazi su acciaio e alluminio.

    Cohn, 57 anni, ex banchiere di Goldman Sachs, ha aiutato il governo di Washington in merito alla riforma fiscale voluta dal presidente degli Stati Uniti. In una nota diffusa dalla Casa Bianca, Cohn ha dichiarato che è stato “un onore servire il mio paese”.

    “Gary è stato il mio principale consigliere economico”, ha detto Trump in una dichiarazione al New York Times, “e ha fatto un ottimo lavoro nel guidare la nostra agenda, contribuendo a realizzare tagli fiscali e riforme storiche e a far ripartire alla grande ancora una volta l’economia americana. È un talento raro e lo ringrazio per il servizio che ha dedicato al popolo americano”.

    Il consigliere economico è l’ultimo di una serie di figure chiave che hanno deciso di abbandonare la squadra del presidente Trump. Tra gli ultimi ci sono Rob Porter, segretario del personale della Casa Bianca e membro della cerchia ristretta intorno al presidente, che si è dimesso dopo accuse di violenza domestica, e Hope Hicks, la donna a capo della comunicazione della Casa Bianca, che ha detto che lascerà l’incarico nelle prossime settimane. Il suo annuncio è arrivato il giorno dopo la sua testimonianza di fronte alla Commissione Intelligence sul Russiagate.

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