Si è dimesso il capo della Gendarmeria Vaticana Domenico Giani
Il capo della Gendarmeria vaticana, Domenico Giani, si è dimesso. Il caso è scoppiato dopo una fuga di notizie dal Vaticano su un provvedimento segnaletico con foto, nomi e cognomi di cinque impiegati sospettati dai magistrati della Santa Sede di irregolarità finanziarie. I cinque non risultano ancora indagati e non sono neanche a conoscenza dei presunti reati a loro carico. Il documento che ha innescato il caso portava la firma dello stesso Giani. Lo stesso pontefice, Papa Francesco, aveva chiesto spiegazioni sulla vicenda al capo della Gendarmeria.
La fuga di notizie sui cinque impiegati è legata allo scontro tra lo Ior e la Segreteria di Stato.
Domenico Giani lavora al Vaticano da moltissimi anni. È arrivato al vertice della Gendarmeria alla fine del pontificato di Giovanni Paolo II, negli anni precedenti al 2005. È rimasto in carica sotto Benedetto XVI e Francesco.
Giani è molto vicino a papa Francesco, e si occupa in prima persona dei piani di sicurezza del pontefice quando è in viaggio.
La situazione in Vaticano è molto tesa da giorni.