Diga sul Nilo: al via negli Usa il vertice tra Egitto, Etiopia e Sudan
I ministri degli Esteri dell’Egitto, dell’Etiopia e del Sudan si incontrano oggi, mercoledì 6 novembre 2019, a Washington, capitale degli Stati Uniti, per discutere della controversa costruzione di una mega-diga lungo il fiume Nilo.
La diga, denominata “Rinascimento etiope” (nota con la sigla GERD), è in costruzione nel nord dell’Etiopia e diventerà, una volta completata, la più grande centrale idroelettrica dell’Africa.
Riguardo alla sua costruzione sono però state sollevate diverse problematiche perché l’Egitto, che fa affidamento sul Nilo per l’80 per cento della sua acqua, è preoccupato che l’infrastruttura possa influenzare notevolmente il suo già scarso approvvigionamento idrico.
L’ultimo round di colloqui, mediato dagli Stati Uniti, segue le prese di posizione dell’Egitto e dell’Etiopia, che, dopo gli incontri precedenti, sembravano lontani dal trovare un accordo.
Al centro della disputa ci sono piani per riempire la mega diga che, secondo il governo etiope, alla fine avrà una capacità di 6mila megawatt, l’equivalente di almeno sei centrali nucleari.
Una volta completata, la diga da 4 miliardi di dollari sarà la più grande del continente poiché l’Etiopia si posizionerà per diventare il più grande esportatore di energia in Africa.
Ma la costruzione è stata colpita da ritardi costanti e non è chiaro se sarà operativa entro la scadenza del 2021 fissata dal governo.
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