Il quotidiano britannico The Guardian ha stilato una lista dei festival musicali europei più interessanti dell’estate 2016, per chiunque ami partire, magari in campeggio, e godersi due o più giorni di concerti insieme a migliaia di altre persone. Dal Primavera Sound di Barcellona al Secret Solstice islandese, ecco le loro scelte:
Love International, Croazia
Questo evento prosegue la tradizione portata avanti negli
ultimi dieci anni dal Garden Festival, che l’anno scorso ha chiuso i battenti. Si
svolge presso il Garden Resort a Tisno, in un anfiteatro naturale con una baia
privata, e vede tra i musicisti in cartellone alcuni dei più grandi nomi della
musica dance e house del momento: Prosumer, Bicipite, Horse Meat Disco e altri.
• 29 giugno – 6 luglio
Secret Solstice, Islanda
Il festival, che si tiene a Reykjavík e sfrutta il famoso “sole
di mezzanotte” islandese, ha già annunciato per quest’anno la prima performance
al mondo da tenersi all’interno un vulcano (anche se si tratterà di un’esclusiva
riservata a venti spettatori disposti a spendere 1.770 euro per un biglietto). Per
i meno facoltosi, ci sarà comunque una line-up decisamente invitante e meno
costosa, con i Radiohead in testa, oltre a Deftones e Die Antwoord.
• 17-19
giugno
Weekend au Bord l’Eau, Svizzera
Il festival celebra quest’anno il suo decimo anniversario e,
come suggerisce il nome, si svolge su una spiaggia lungo il lago di Géronde, in
Svizzera, circondato da colline e vigneti. Tra gli ospiti musicali, Lindstrom,
Deetron e Ninja Tune DJ.
• 1-3 luglio
A summer’s tale, Germania
Nella Germania settentrionale, non lontano da Amburgo, si
svolge la seconda edizione di questo festival che vede in cartellone diversi
nomi noti: Sigur Rós, Garbage, Fat Freddy’s Drop e José Gonzalez. L’evento
tende ad ospitare gruppi psichedelici in un’atmosfera decisamente hippie, e
prevede infatti non soltanto concerti ma anche spazi per la danza, il teatro, lo
yoga e la degustazione di tè giapponese.
• 10-15 agosto
Obonjan, Croazia
Un programma lungo due mesi per un mix di musica, arti varie
e workshop su un’isola a lungo abbandonata dell’Adriatico. Tra i musicisti
coinvolti, Roy Ayers, DJ Shadow, Dilated Peoples e Matthew Herbert. Il festival
è aperto da luglio a settembre.
• 18 luglio – 10 settembre
Colours of Ostrava, Repubblica Ceca
Questo festival si svolge in una ex ferriera nella città
ceca di Dolní Vítkovice, e vede in cartellone nomi per veri intenditori come i congolesi
Mbongwana Star o i Mariachi El Bronx, la cui musica sembra adatta al luogo in
stile “rovine industriali” dove si svolgono i concerti.
• 14-17 luglio
Weather Festival, Francia
Anche se per quanto riguarda la musica elettronica il Sonar
di Barcellona è solitamente più citato, negli ultimi quattro anni questo
festival francese ha attratto alcuni grandi nomi all’aeroporto di Le Bourget, a
nord-est di Parigi. Quest’anno in cartellone ci sarà meglio della techno di
Berlino (Marcel Dettmann, Dixon, Ben Klock, Len Faki).
• 3-5 giugno
Boom, Portogallo
C’è un po’ dello spirito del Burning Man Festival americano
in questo festival che si svolge ogni due anni e vede riunirsi una sorta di
comunità spirituale che promuove l’unione e il rispetto, oltre alle droghe
psichedeliche. Previste installazioni artistiche, lezioni di yoga, laboratori,
balli e musica trance.
• 11-18 agosto
Primavera Sound, Spagna
Se a Barcellona il Sonar si è costruito da 22 anni una
reputazione come vetrina per il meglio della musica elettronica mondiale, l’altro
grande festival della città catalana è più aperto ad ogni genere di musica, e a
leggere la line-up, gli artisti sono bendisposti a ricambiare. Radiohead, LCD
Soundsystem, PJ Harvey, Beirut, nonché molti DJ come Floating Points e Optimo
faranno parte del programma.
• 1-5 giugno
Exit Festival, Serbia
La Fortezza di Petrovaradin a Novi Sad si trasforma ogni
anno in un ritrovo per 200mila persone e decine di palchi, che quest’anno
vedranno alternarsi Ellie Goulding, Stormzy, Bastille e Wiz Khalifa.
• 7-10 luglio
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