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    Decine di pazienti deformati dal chirurgo plastico con filler illegali e tossici

    Alexander Garzon, vittima del dottor Murakami. Credit: FocusOn News
    Di Cristiana Mastronicola
    Pubblicato il 12 Dic. 2018 alle 08:56 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:25

    Si fidavano di lui, era uno dei migliori. O, per lo meno, così sapevano. E invece quella dal dottor Wesley Murakami è stata una delle esperienze più terribili della loro vita. Sono decine e decine i pazienti che si sono visti costretti a denunciare il medico chirurgo che ha ridotto i loro volti in maschere orribili e inguardabili.

    Pensavano di migliorare le loro fattezze e invece sono tornati a casa con i tratti irriconoscibili. Le vittime del medico sono circa quaranta: hanno sborsato migliaia di dollari per piacersi di più e hanno messo a rischio la loro salute.

    Il dottor Murakami aveva promesso loro di fare magie sui loro volti: quella pelle rovinata dall’acne o dal tempo sarebbe tornata liscia e setosa come quella di un bambino e invece con quegli aghi ha iniettato sotto la cute quantità eccessive di filler, arrivando a deformare i volti dei pazienti.

    Nella sua clinica di Goiana, nel centro-ovest del Brasile, il dottore eseguiva le operazioni chirurgiche utilizzando il Matacryl, un prodotto composto da resina sintetica conosciuta nell’ambiente della chirurgia plastica come PMMA. Alcuni pazienti che hanno denunciato il medico per le condizioni in cui sono stati ridotti hanno mostrato l’esito degli interventi, ammettendo di aver sborsato migliaia di dollari e di aspettare ancora un risarcimento.

    Un’altra vittima del dottor Murakami. Credit: FocusOn News

    Alexandre Garzon ha raccontato la sua storia. Il 35enne ha affermato che nel 2014 ha deciso di curare le sue cicatrici da acne con la bioplastica facciale e gli sono stati promessi risultati sorprendenti. “Il dottor Wesley mi ha detto che tutto stava andando per il meglio e tutti i segni di brufoli sulla mia faccia sarebbero scomparsi”, ha detto.

    Ha spiegato di essere “inorridito” quando si è guardato allo specchio: gli è stata data una maschera per coprire la faccia infiammata in modo da poter lasciare la clinica. Dopo quattro anni di trattamento con corticosteroidi per riparare a quello scempio, ha riferito che ha finalmente accettato che la sua faccia non sarà più la stessa

    Uomini e donne che si sono affidati alle mani del dottor Murakami hanno confessato di essersi fidati ciecamente del medico, ma una volta usciti dalla sala operatoria, guardandosi allo specchio sono rimasti traumatizzati dai risultati delle operazioni. Sfregiati e trasformati, i pazienti sono diventati vittime e hanno subito, oltre al danno evidente, importanti conseguenze psicologiche e ora chiedono giustizia.

     

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