Scotland Yard, il deputato britannico David Amess è stato ucciso “per terrorismo”
La polizia britannica ha definito l’omicidio del deputato conservatore David Amess un atto di terrorismo. Secondo Scotland Yard, le prime indagini hanno portato alla luce una “potenziale matrice legata all’estremismo islamista” riguardo l’uccisione di Amess, accoltellato ieri da un uomo di 25 anni durante un incontro elettorale nel paese di Leigh-on-Sea, nell’Essex. Il Metropolitan Police Service ha dichiarato che, come parte dell’indagine, gli agenti dell’antiterrorismo hanno perquisito due indirizzi nell’area di Londra.
Secondo quanto riportato dalla Bbc, il sospettato, un cittadino britannico di origine somala, non sarebbe stato inserito nel database delle “Persone di interesse”, segnalate come potenziali minacce terroristiche. Tuttavia, secondo il Guardian, una persona con le sue stesse generalità era stata segnalata all’iniziativa Prevent, il programma ufficiale per gli individui considerati a rischio di radicalizzazione.
L’uomo, è stato fermato dopo aver accoltellato ripetutamente Amess, 69enne esponente della rivoluzione thatcheriana e sostenitore della Brexit, aveva rappresentato Southend West dal 1997 ed era stato deputato per la vicina circoscrizione di Basildon dal 1983.
Il primo ministro Boris Johnson si è detto “profondamente scioccato e addolorato” dalla notizia, mentre il leader del partito laburista Keir Starmer ha parlato di “un giorno buio e scioccante”. “L’intero paese ne soffrirà molto, tanto più forse perché ci siamo già tragicamente passati”, ha aggiunto, facendo riferimento all’omicidio della deputata laburista Jo Cox, uccisa nel 2016 durante un incontro con gli elettori prima del voto per la Brexit. “Attaccare i nostri rappresentanti eletti è un attacco alla democrazia stessa. Non ci sono scuse, nessuna giustificazione. È vigliacco quanto basta”, ha detto il vedovo Brendan Cox.