Fawad Mohammadi è un 14enne afghano che per sopravvivere e sostenere la sua famiglia vendeva mappe agli stranieri di passaggio nella famosa Chicken Street di Kabul. Ora andrà in California grazie al regista statunitense Sam French.
Mohammadi è uno dei personaggi principali di ‘Buzkashi Boys’, cortometraggio interamente girato in Afghanistan e nominato come Miglior Film nella sezione Live Action Short agli Oscar il 24 febbraio scorso.
L’obiettivo del film è quello di aiutare il rilancio dell’industria cinematografica afghana devastata da decenni di guerra civile e dal regime talebano, che tra 1996 e 2001 ha vietato i film di intrattenimento.
Sam French, che ha vissuto in Afghanistan per circa due anni, ha detto che il suo cortometraggio di 28 minuti è stato inizialmente concepito come un modo per formare professionalmente i lavoratori locali del settore cinematografico, primo punto del suo non-profit Afghan Film Project.
Il corto parla di due giovani che crescono a Kabul e che sognano di diventare cavalieri Buzkashi, sport nazionale e versione selvaggia del polo, dove si utilizza la carcassa di una capra senza testa al posto di una palla.
Qui il trailer del film.