Un professore dell’Università di Princeton ha pubblicato su Twitter un curriculum vitae molto particolare. Sono elencati, anno per anno, tutti i più importanti fallimenti nella sua carriera universitaria: esami andati male quando era studente, promozioni mancate e ricerche non pubblicate.
Johannes Haushofer è un professore di psicologia all’università di Princeton in New Jersey. L’idea è quella di incoraggiare le persone a riconoscere i propri limiti, continuare a provare anche dopo i fallimenti e insegnare con degli esempi che spesso la vittoria è rialzarsi dopo una caduta.
“La maggior parte dei miei progetti non va a buon fine, ma spesso sono fallimenti invisibili, mentre il successo è davanti agli occhi di tutti. L’impressione dall’esterno è che la maggior parte delle cose vadano bene per me, ma non è così”, spiega Haushofer.
Insomma, il curriculum dei fallimenti è un modo per “ridare la giusta prospettiva” nell’esistenza di una persona.
L’idea è piaciuta molto agli utenti di Twitter che hanno definito il curriculum dei fallimenti “una delle cose che più mi ha ispirato nella vita”, “un’idea meravigliosa”, “una trovata brillante”.
Con un risultato inatteso, scherza Haushofer: ha ricevuto più attenzioni e lodi con questa idea che con anni di pubblicazioni accademiche. La prova che le vittorie possono arrivare, e spesso sono conseguenza, dei fallimenti.
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