Un cuore su un aereo.
Dietro-front – Così vengono trasportati gli organi da trapiantare. La storia di negligenza viene dagli Stati Uniti. Un cuore umano è stato dimenticato su un volo aereo arrivato a Seattle dalla California, dove era stato trattato per poter essere usato in futuro. Per questa ragione il velivolo, tre ore dopo il decollo, è dovuto tornare indietro dopo avere percorso 950 chilometri su un percorso di oltre 2.500.
I fatti – Il corriere trasportava l’organo per essere spedirlo a Seattle. I passeggeri a bordo dell’aereo tra i quali si è diffusa una crescente apprensione, hanno raccontato di essere rimasti sconvolti una volta saputa la notizia, e uno di loro, un medico, ha definito l’accaduto “una storia agghiacciante di negligenza“.
Ultimi battiti – Il cuore, che non era diretto a un paziente specifico, è stato poi portato in un centro per donatori, che ha detto di averlo ricevuto in tempo per poterlo trattare. Di fatti anomali sui voli di linea ne accadono a bizzeffe. Questo però è il primo del genere. L’anomalo incidente è stato indice di una grave condotta negligente. Di certo, nella macchina organizzativa qualcosa non ha funzionato. Il problema era che non dovevano trascorrere più di 4-6 ore dal momento dell’invio a quello dell’arrivo alla nuova destinazione. Southwest non ha fornito dettagli aggiuntivi.