Fa discutere la storia di una cuoca di 20 anni, licenziata per aver usato lo smartphone al lavoro. La giovane era impegnata a controllare il proprio cellulare nelle pause, in quanto stava ricevendo mail riguardanti la propria laurea. La vicenda viene riportata dai media inglesi. Il titolare del locale ha accusato Sophie Alcock, questo il nome della ragazza di Manchester, di aver usato per quattro ore il telefono durante il turno di lavoro.
Molto diversa la versione della 20enne, la quale ha detto che stava aspettando una email che le annunciasse il risultato del suo esame di laurea. La giovane sostiene di aver controllato il telefono solo nelle pause, e lo dimostrerebbero i dati di utilizzo del suo smartphone: per quel giorno, segnano solo 2 ore e 50 minuti, molti dei quali prima e dopo l’orario di lavoro.
Sophie non ha preso il licenziamento a cuor leggero, e l’indomani si è presentata al locale, che si chiama Toast, registrando segretamente l’incontro con il suo datore di lavoro. “Fondamentalmente ha detto che ero pigra ed è stato il peggior giorno di lavoro che avesse mai visto, ma tutti quelli che conosco testimonieranno che non sono una persona pigra. Avrei potuto fare meglio. Non sto dicendo che il mio turno sia stato perfetto, ma ho avuto circostanze attenuanti. Avrebbe potuto dirmi come vuole che la sua cucina funzioni, ma mi ha appena licenziato. Se avessi fatto una giornata di lavoro non ottimale, avrebbe dovuto dirmelo e non licenziarmi di punto in bianco a causa di una giornata che è stata davvero stressante”. Dal canto suo il ristorante ha confermato che Sophie non lavora più per loro senza però spiegare i motivi, e le ha augurato buona fortuna per il futuro.