Per la prima volta dopo cinquant’anni, una nave da crociera degli Stati Uniti farà tappa a Cuba, nel porto dell’Avana. La nave, partita da Miami, in Florida, arriverà il 2 maggio sull’isola. Si tratta del primo viaggio turistico del genere dopo che Cuba e gli Stati Uniti hanno riallacciato le relazioni diplomatiche e iniziato il processo di disgelo, dopo decenni di tensioni.
La compagnia navale statunitense Carnival, ha ricevuto infatti per la prima volta il permesso da entrambi i governi di effettuare la tappa Florida-Cuba per la sua nave Adonia. Inizialmente ai cittadini statunitensi di origine cubana era stato impedito lo sbarco sull’isola, a causa di un divieto vigente.
Fino a una settimana fa infatti, i cubani potevano viaggiare da e per l’isola soltanto in aereo, solo da qualche giorno il governo ha allargato il permesso ai viaggi via nave.
Dal dicembre 2014 i rapporti tra i due paesi hanno iniziato a normalizzarsi, su impulso del presidente statunitense Barack Obama e di quello cubano Raul Castro.
Il 14 agosto 2015 è stata riaperta l’ambasciata statunitense a Cuba. La cerimonia era stata inizialmente fissata il 13, ma è stata rinviata di un giorno perché il 13 è l’ottantanovesimo compleanno di Fidel. Pareva troppo beffardo ai funzionari di l’Avana farla coincidere con i festeggiamenti per il leader maximo, che secondo la vulgata nazionale sarebbe stato oggetto di ben 634 tentativi statunitensi di eliminarlo.
La normalizzazione ha avuto un’altra tappa importante nel viaggio di Barack Obama sull’isola lo scorso 20, 21 e 22 marzo, conclusosi con una storica stretta di mano con il leader Raul Castro.
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