Cuba ha un debito di oltre 260 milioni di euro con la Repubblica Ceca, ma non ha le risorse monetarie necessarie per pagarlo. Per questo ha inoltrato a Praga un’insolita proposta: perché non adempiere all’obbligo con un’enorme fornitura di rum?
Il ministro delle Finanze ceco ha confermato che l’offerta è stata avanzata durante i recenti negoziati, ma Praga ha risposto a L’Avana che gradirebbe essere saldata – almeno in parte – con denaro, non in scorte di rum, che basterebbero per oltre un secolo. Le statistiche ufficiali infatti riportano che la Repubblica Ceca importa ogni anno quasi due milioni di euro di rum cubano.
Il debito risale all’epoca della guerra fredda, quando entrambi i paesi appartenevano al blocco comunista. Anni di embargo americano hanno lasciato a L’Avana un debito estero che ha quasi raggiunto i 24 miliardi di euro nel 2014.
Negli ultimi anni, Cuba ha ottenuto che alcuni paesi stralciassero il suo debito, tra di essi il Giappone, il Messico e la Russia, Nel 2015 un gruppo di 14 paesi, per lo più europei, ha deciso di abbuonarle circa 8 milioni di euro, ristrutturando il pagamento dei restanti 2 milioni di euro sull’arco dei prossimi 18 anni.
In passato, anche la Corea del Nord aveva pensato di pagare un debito da quasi 10 milioni di euro in prodotti derivati dal ginseng.
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